Progetto didattico di sensibilizzazione a sostegno delle api a rischio di estinzione e fare in modo che le piante siano cibo per le api e di tutti gli altri insetti dell’ecosistema.

“Il Meraviglioso Mondo delle Api”, è il progetto didattico che sabato 28 ottobre, alle ore 17.30, nel salone delle Bandiere di palazzo Zanca, sarà illustrato attraverso un momento di confronto e di informazione. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Messina, e promossa dall’Associazione regionale Apicoltori siciliani, dall’Associazione Museo del Grano di San Filippo in collaborazione con la Cooperativa di Comunità Casali Peloritani è finalizzata a creare una sinergia tra il mondo delle api e quello della scuola.

I lavori della tavola rotonda si avvieranno alla presenza del sindaco Federico Basile con i saluti istituzionali. “Sarà una ulteriore occasione per confermare la vicinanza di questa Amministrazione al mondo della scuola per condividere progetti didattici volti a sensibilizzare le nuove generazioni su tematiche importanti per la tutela e la salvaguardia dell’ambiente e più in generale la salvaguardia del nostro Pianeta e di tutte le specie viventi”, il commento del sindaco Basile per evidenziare la condivisione delle finalità del progetto.

A seguire, interverrà l’assessore alla Pubblica istruzione Pietro Currò, che si soffermerà sul ruolo della scuola quale centro propulsore per lo sviluppo di percorsi formativi caratterizzati dal diretto contatto con la realtà che la circonda.

I dettagli del progetto saranno invece trattati dagli interventi rispettivamente, di Antonio Coco presidente dell’Associazione regionale Apicoltori siciliani; Nino Bebba presidente APS Museo del Grano San Filippo Superiore; e Mariaconcetta Bebba pedagogista, moderati dal vicepresidente della Cooperativa Casali Peloritani Giancarlo Cammaroto.

Il programma del percorso didattico prevede una visita guidata alla mostra “EtnoApicoltura e Apicoltura Razionale”, allestita al Museo del Grano e della Cultura Contadina di San Filippo Superiore, dove alunne ed alunni avranno la possibilità di avere oltre al contatto diretto con il meraviglioso mondo delle api di comprendere al tempo stesso anche le dinamiche e le attività connesse attraverso il loro coinvolgimento nel cimentarsi in esperienze manuali quali ad esempio, il montaggio del foglio cereo sul telaino, la smielatura e la realizzazione delle candeline in cera d’api. Sarà questa l’occasione per far conoscere agli studenti il ciclo vitale delle api, la loro funzione e il ruolo che rivestono nel susseguirsi delle stagioni; gli strumenti utilizzati dagli apicoltori e i relativi prodotti dalla cera al polline, il miele, la pappa reale, e ancora la propoli ed il veleno d’api utilizzati questi ultimi a scopo terapeutico. Obiettivo del progetto è contribuire a sensibilizzare le nuove generazioni sul tema della sostenibilità ambientale individuando nella fattispecie, le api quali bioindicatori del danno ambientale attraverso la  descrizione dei rischi ai quali sono soggette causati da molteplici e concatenati fattori che stanno portando al declino della biodiversità quali: distruzione, degradazione e frammentazione degli habitat, inquinamento da pesticidi, cambiamenti climatici e diffusione di specie aliene invasive, parassiti e patogeni. Cause che, secondo i dati statistici hanno causato una continua moria di api che soltanto in Europa ha già portato alla scomparsa di 100 specie di api e al conseguente dimezzamento del numero di alveari allevati dagli apicoltori.

Per questa ragione, l’Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato una risoluzione con la quale ha dichiarato il 20 maggio di ogni anno la Giornata mondiale delle api  con l’intento di porre all’attenzione della collettività il problema, ma soprattutto la diffusione attraverso iniziative a livello mondiale di coinvolgere la popolazione scolastica costituita da futuri cittadini in iniziative e attività di formazione e conoscenza attraverso la semina di fiori o la piantumazione degli alberi, fonti di nutrimento delle api,  per comprendere l’importanza dei preziosi insetti impollinatori per la sicurezza alimentare, la sussistenza di centinaia di milioni di persone e per il funzionamento degli ecosistemi e la conservazione degli habitat.