Palacultura_messina2Si è svolto ieri al Palacultura di viale Boccetta il Forum del Laboratorio per i beni comuni e le istituzioni partecipate. L’incontro- a cui hanno partecipato una cinquantina di persone – è servito essenzialmente a mettere a punto la fase operativa del progetto “Ecospazi urbani” e a ricostruire i gruppi tematici in cui si articola il lavoro del Laboratorio.

“Ecospazi urbani “ è un’iniziativa promossa dall’assessorato all’Ambiente ed ai nuovi stili di vita per avviare la riqualificazione e la riprogettazione di microspazi di quartieri in maniera partecipata in collaborazione anche con gli ordini degli architetti, degli ingegneri , dei geometri e degli agronomi – Ordine Agronomi e Forestali e Collegio Provinciale Periti Agrari e P.A.L. – che hanno firmato nei mesi scorsi un protocollo d’intesa con il comune di Messina. Durante l’incontro di ieri pomeriggio sono stati illustrati i criteri di scelta dei luoghi su cui intervenire e le modalità operative che caratterizzano il progetto .

Dalle numerose segnalazioni pervenute all’Assessorato all’ambiente negli ultimi mesi è stato tratto un elenco di spazi , circa 46, su cui ipotizzare interventi di recupero e rigenerazione urbana che nasceranno direttamente dalle idee e dai bisogni dei cittadini raccolte mediante assemblee popolari che si svolgeranno nei luoghi prescelti. Sarà compito poi dei professionisti che hanno aderito al protocollo di intesa tradurre le proposte in progetti immediatamente finanziabili e cantierabili .

Già nel corso di quest’estate si svolgeranno le prime assemblee in quattro dei 46 spazi individuati , che sono stati selezionati sulla base di un ragionamento che ha coinvolto gli attori presenti sul territorio ,a partire dalle circoscrizioni, nella scelta delle situazioni che presentano caratteri di emergenza sociale e ambientale . Si tratta di piazzette e strade di quartieri come Camaro san paolo, villaggio cep , Giostra – san Matteo , Pistunina e via Palmara, in cui i progetti di rigenerazione saranno avviati in tempi brevi e finanziati con i 170.000 euro di addizionale IRPEF che la regione lo scorso anno ha destinato a questo tipo di interventi.

Nella seconda parte dell’assemblea il forum ha fatto il punto sull’avanzamento delle tre delibere prodotte nella precedente fase dei propri lavori e ha posto le premesse per la ricostituzione dei tre gruppi di lavoro su Orti urbani, Verde bene comune e Partecipazione.

 

 

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