Il Csa di Messina scrive al Prefetto, al Commissario Straordinario comune di Messina
e al Comandante del Corpo di Polizia Municipale. Di seguito il testo integrale della nota: <<Premesso che in data 04.02.2013 questa O.S., rappresentata dallo scrivente Coordinatore Provinciale e dal Rappresentante RSU Gaetano Giordano, ha avuto un incontro con il Commissario Straordinario del Comune di Messina nel corso del quale sono state discusse le problematiche afferenti il Corpo della Polizia Municipale;
Considerate le innumerevoli criticità denunciate che di fatto non consentono una razionale ed efficiente gestione del servizio con gravissime ripercussioni sulla collettività ;
Viste le rivendicazioni del personale dipendente che di seguito si riassumono:
1) Reintegrazione dei lavoratori con contratto a tempo determinato nell’orario di 36 ore settimanali, anche nel rispetto di quanto previsto dall’art. 6, comma 7 del CCNL 2000;
2) Proroga del contratto delle 20 unità assunti con finanziamenti OPCM;
Considerato che il Commissario Straordinario ha formalmente esplicitata la volontà dell’Ente di non intervenire per alcuna delle fattispecie suesposte, nonostante le dichiarazioni del Comandante del Corpo in merito alla necessità degli interventi e alle possibili soluzioni;
Preso atto della condivisione espressa dai lavoratori tutti nel corso di apposita riunione;
lo scrivente Pietro Fotia, n.q. di Coordinatore Provinciale del C.S.A. ed il rappresentante RSU Gaetano Giordano
PROCLAMANO
Ai sensi della Legge n. 146 del 12 giugno 1990, come modificata dalla Legge n. 83/2000, e s.m. e i. lo stato di agitazione del personale con contratto a termine
operante presso il Corpo Polizia Municipale di Messina chiedendo l’attivazione di
tutte le procedure previste dalla vigente normativa.>>