La cultura non conosce crisi: prova ne è il «Premio Kafka», la cui artefice Vittoria Arena ha deciso, nonostante la sospensione sine die riguardo la «Notte della Cultura» da parte del Commissario Straordinario al Comune di Messina, Dr. Luigi Croce, di rinnovare nello stesso periodo, in cui la kermesse peloritana si teneva con regolarità, un evento divenuto nel corso degli anni sempre più popolare.

Nel salone del «Circolo del Tennis e della Vela» Vittoria Arena, dedicando la manifestazione alla memoria di Mariella Marini, maestra di grafica, scomparsa lo scorso giugno, ha voluto dare il giusto riconoscimento a quanti si sono impegnati a realizzare e ad incoraggiare l’erudizione con costanza e determinazione.


Coadiuvata dalla Dr.ssa Laura Mauro, curatrice delle mostre al «Kafkart Gallery», e dal giornalista Rodrigo Foti, l’artista messinese ha assegnato riconoscimenti agli esponenti delle varie sezioni. Dopo il primo intermezzo musicale del duetto Lisanti e Monteleone, appartenenti all’orchestra del teatro «Vittorio Emanuele», è stato premiato per il cinema lo scenografo e regista Antonello Irrera, autore ultimamente di un cortometraggio ispirato al personaggio mitologico Colpaesce: egli ha sottolineato la difficoltà a fare cinema in Sicilia per l’indifferenza della classe politica verso un genere artistico, i cui progetti trovano terreno fertile altrove. Interessanti sono stati gli interludi lirici di Francesco Micari e Teresa Fresco, che hanno declamato proprie opere nonché quelle di poeti ivi convenuti.

Per l’arte il premio è andato a Nino Abbate, responsabile del museo «Epicentro» a Barcellona P.G.: egli vuole dare un messaggio di umiltà e di fratellanza con l’istituire un’esposizione permanente in cui l’elemento esclusivo è dato dalle mattonelle.

Per le tradizioni siciliane premio a Stellario Mangano, Vicepresidente Regionale della Federazione Nazionale Tradizioni Popolari: giacché il folklore è la cultura del popolo, egli sostiene che, fintanto esisterà il popolo, ci sarà posto per il folklore, unico vettore di usi e costumi.Promotore del dialetto siciliano nelle scuole della Regione, Mangano vede a ragione la validità della musica folk come strumento per la fratellanza fra i popoli.

Per la musica il Duo «Clara Wieck», formato dalle pianiste Anna Maria Rotondo e Fiorella Miracola, è stato gratificato per la sensibilità verso i compositori più importanti del panorama europeo: non facendo alcuna distinzione qualitativa fra i musicisti di ieri e di oggi, esse s’impegnano a non far dimenticare le radici culturali siciliane e soprattutto a valorizzarne il patrimonio di giovani risorse musicali.

Per l’informazione web è stato premiato il Dr. Letterio Zaffino, direttore del settimanale «Il Cittadino» per la costante attenzione rivolta ai problemi di Messina e della sua provincia, il più delle volte elusi dalle istituzioni pubbliche: per lui è importante una riflessione sui fatti perché la loro descrizione possa penetrare nelle coscienze della gente.

Per la sezione sociale premio all’Avv. Carmen Currò per l’essere sempre al fianco delle donne e dei minori: attuale è il problema della violenza fisica e psicologica, che deve essere concepita come un crimine contro l’umanità. L’unico strumento per arginarla è esclusivamente la cultura attraverso un’incessante campagna di comunicazione.

Dopo la performance dell’attrice teatrale Barbara Buccheri, il presidente dell’omonimo circolo, Avv. Antonio Barbera, ha concluso la serata rivolgendo un appello agli astanti affinché si scommettano sulla terra di Sicilia attraverso un connubio fra sport e cultura per restituire Messina al suo antico splendore.

 Foti Rodrigo

 

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