Le discrasie contabili che hanno caratterizzato i vecchi bilanci comunali non sono state sanate ed ancora oggi esiste un gap evidente tra quanto Messinambiente costa realmente ogni mese e quanto il Comune trasferisce alla sua società. A denunciare l’anomalia è il commissario liquidatore Ciacci. Un nuovo commissario liquidatore, che nei comunicati si autodefinisce amministratore; una sfilza di nuovi consulenti esterni arrivati da oltre lo Stretto; un’opera di maquillage all’immagine per sottolineare la distanza con quelli che c’erano prima, da cui hanno ereditato enormi problemi; e qualche frutto raccolto ………………………. Leggi tutto