Nei giorni scorsi, a Messina, i militari della Compagnia Carabinieri di Messina Sud hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di Angelo Crisafi, messinese, già noto alle Forze di Polizia, classe 1966, indagato per tentata estorsione ai danni di un noto esercizio commerciale di Tremestieri, con l’aggravante dell’intimidazione di tipo mafioso.
Le indagini, avviate a febbraio di quest’anno dalla Stazione di Messina Tremestieri, abilmente condotte dal Nucleo Operativo di Messina Sud e coordinate dalla Procura della Repubblica di Messina (Sost. Proc. D.D.A. Dott.ssa Liliana TODARO e Sost. Proc. Dott. Antonio CARCHIETTI), hanno accertato che in almeno tre occasioni l’indagato si sia recato presso il predetto negozio, chiedendo di parlare con il direttore ed esercitando nei suoi confronti intimidazioni mafiose di natura estorsiva. Infatti, al fine di incrementare la pressione, il soggetto ha tutte le volte rivendicato l’appartenenza ad un rinomato gruppo criminale, già in passato oggetto di indagini in tema di associazione mafiosa finalizzata alle estorsioni e che, nel 2005, con intimidazioni e minacce aveva già avanzato richieste estorsive nei confronti dello stesso esercizio.
Il proposito non è stato portato a compimento e l’evento è rimasto nell’alveo del tentativo, soltanto grazie ad una capillare e continua azione di monitoraggio, costantemente in atto da parte dei Carabinieri di Messina Sud, volta a rilevare in tempo reale ogni minimo segnale che possa nascondere l’avvio o la consumazione di attività di tipo estorsivo, soprattutto in un’area a forte connotazione commerciale come quella presente nella parte sud della città. Infatti, grazie a questo meticoloso sistema di controllo, nel caso in questione sono state tempestivamente avviate le indagini che hanno permesso di evitare la consumazione del reato e di arrivare alla identificazione ed all’arresto del reo.
L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi, a diposizione dell’autorità Giudiziaria.