stalkingNel tardo pomeriggio di mercoledì 2 aprile 2014, i Carabinieri della Compagnia Messina Sud hanno tratto in arresto su esecuzione di ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, un trentatreenne messinese, con l’accusa di atti persecutori, violenza sessuale aggravata, sequestro di persona, maltrattamenti e minaccia nei confronti di una ragazza di diciassette anni, con la quale lo stesso aveva da poco terminato una tormentata relazione sentimentale.

La vittima, accompagnata dalla madre, si era presentata dai Carabinieri nel mese di marzo, denunciando che, al termine della loro relazione, il ragazzo aveva iniziato a molestarla per strada ogni volta che la incontrava, determinando in lei e nei suoi familiari un perdurante stato di ansia e costringendola a cambiare le proprie abitudini di vita. In una particolare circostanza, il giovane aveva costretto la minorenne a salire sulla propria auto, obbligandola ad un rapporto sessuale completo all’interno di un garage e minacciandola di morte, qualora avesse raccontato a qualcuno della violenza subita. L’Autorità Giudiziaria, concordando con le risultanze investigative dei militari operanti, ha confermato le accuse nei confronti dell’indagato per tutti i reati indicati.

Dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato ristretto presso la Casa Circondariale di Messina Gazzi.

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