Grazie all’intensificazione dei servizi di prevenzione al fine di assicurare sempre maggiori standard di sicurezza per i cittadini, e ad una più incisiva attività di contrasto tesa a infrenare i reati di tipo predatorio, i Carabinieri della Compagnia di Messina Sud ed in particolare i militari della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi hanno assicurato alla giustizia due cittadini di nazionalità rumena, poiché ritenuti responsabili di tentato furto aggravato in concorso e resistenza a P.U..
In particolare nella tarda serata di ieri, una pattuglia della Stazione Carabinieri di Messina Gazzi, nel corso di un servizio di controllo del territorio, sorprendeva, nella centralissima via Trento, due giovani che tentavano di manomettere due motocicli, verosimilmente con l’intenzione di rubarli.
I due giovani, alla vista dei Carabinieri, tentavano di darsi alla fuga, ma venivano prontamente bloccati e tratti in arresto dai militari operanti per tentato furto aggravato in concorso e resistenza a P.U..
A finire in manette P.F.A, nato in Romania, cl. 1981 e C.B. (alias R.O.C.), nato in Romania, cl. 1987, entrambi senza fissa dimora e già noti alle Forze dell’Ordine.
Nella circostanza P.F.A veniva altresì segnalato dai militari dell’Arma per il danneggiamento di uno dei motocicli che aveva tentato di rubare mentre C.B. veniva segnalato all’A.G. anche in relazione al reato di false generalità, poiché, da successive ed approfondite verifiche, i Carabinieri riuscivano ad accertare che il predetto risultava già foto-segnalato dalla Questura di Messina con le generalità di R.O.C..
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., i due prevenuti sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Stazione di Messina Gazzi, in attesa del giudizio direttissimo che si terrà presso il Tribunale di Messina.