Di seguiito il comunicato stampa del capogruppo consiliare Avv. Giuseppe Santalco: <<Il tasso di disoccupazione giovanile a settembre tocca la punta record di 40,4%. E’ il dato piu’ alto dal 1977. Lo rileva l’Istat. I disoccupati tra 15 e 24 anni sono 654 mila. L’incidenza dei disoccupati di 15-24 anni sulla popolazione in questa fascia di eta’ e’ pari al 10,9%,
Secondo i dati calcolati dal sindacato, solo nel settore dell’edilizia, dal 2008 ad oggi, sono stati 68 mila i posti di lavoro persi e circa 2.518 sono state le imprese che hanno chiuso, comportando un progressivo aumento del numero di persone che, per compensare anche se in modo irregolare il lavoro venuto meno, entrano a far parte del sistema del lavoro in nero.
Nella nostra città la disoccupazione ha raggiunto limiti intollerabili e moltissime famiglie vivono al limite della sopravvivenza.
Questi dati devono spingere l’Amministrazione Comunale a farsi carico della ripartenza della economia cittadina,perché solo dalla ripresa degli investimenti e dall’apertura dei cantieri edili sia privati che pubblici si può rilanciare l’occupazione.
Decine di milioni di euro possono essere messi in circolo per far ripartire il settore edilizio solo con l’avvio di un impegno sinergico dei principali Enti Pubblici (Comune, Autorità Portuale, Iacp, Provincia Regionale, Genio Civile, CAS, Università).
Il recente incontro in Prefettura , fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali degli edili a cui il Comune ha partecipato solo con un Funzionario del Gabinetto del Sindaco , è la prova provata dalla disattenzione alle problematiche occupazionali del settore edile.
Come capogruppo consiliare e come rappresentante dei cittadini messinesi rivolgo un forte ed accorato appello al Sindaco proponendo la istituzione stabile di un “Tavolo Tecnico delle OO.PP in atto bloccate” insediato presso il Comune di Messina che affronti per tutte le OO.PP , di cui gli anzicennati Enti sono stazioni appaltati , le singole problematiche per coinvolgere tutti gli attori istituzionali locali, regionali e nazionali che possono contribuire ad accelerare l’avvio dei cantieri, comprese le forze sindacali del settore edile.
In tale contesto non va trascurato il ruolo dell’edilizia privata che in atto non solo subisce l’esoso balzello degli oneri concessori imposti dal Comune di Messina, ma anche il fatto che non è più supportata dal sistema creditizio locale.
Solo una forte ed autorevole presenza politica del Comune potrà porre le basi per la ripartenza del settore edile.
Nè è il caso di illudere i disoccupati sui cantieri di servizio di cui ancora il Comune non ha neppure predisposto la bozza di domanda.
Auspico un intervento in tal senso da parte del Sig. Sindaco, con espresso avviso che perdurando tale stato di trascuratezza nel settore dello sviluppo economico cittadino, mi farò carico di coinvolgere tutto il Consiglio Comunale per stigmatizzare un atteggiamento di retroguardia che ormai induce gli operatori sindacali ed economici di Messina a non aver più fiducia in un intervento autorevole da parte del Comune di Messina.>>