Di seguito il testo integrale dell’interrogazione sul 2° Palazzo di Giustizia al Sindaco di Messina Renato Accorinti: <<Atteso lo stato di grave disagio, diventato cronico, in cui si trovano a lavorare diversi operatori della giustizia messinese che vivono giornalmente in ambienti angusti e ormai non più sufficienti ad accogliere i diversi uffici giudiziari trasferiti a Messina;
Premesso che ad un anno dal Suo insediamento rimane ancora irrisolta la questione della realizzazione del 2° Palazzo di Giustizia;
Considerato che la S.S. con comunicato stampa del 9 ottobre 2013 nel manifestare “perfetta sintonia ed unità di intenti” con le Istituzioni interessate, aveva sposato la proposta di allocare il 2° Palazzo di Giustizia presso la Casa dello Studente;
Rilevato che in occasione della seduta del Consiglio Comunale del 23 gennaio scorso è stato approvato all’unanimità l’ordine del giorno: “Individuazione del secondo Palazzo di Giustizia”, con il quale si chiedeva di individuare la Casa dello Studente come luogo idoneo per la sua realizzazione;
Atteso che in occasione del Consiglio Comunale il Sindaco, disattendendo l’impegno precedentemente preso con il Presidente del Tribunale, cambiando idea, ha comunicato di voler ascoltare diverse “forze“ per allargare l’orizzonte ed individuare altri siti quale quello dell’area militare e della Caserma di Bisconte e ciò non per rimandare nel tempo la vicenda, tant’è che dichiarava “una decisione sarà sicuramente presa”;
Considerato che sono trascorsi oltre 5 mesi senza che la S.S.ma abbia posto in essere alcun atto volto ad individuare concretamente il sito da utilizzare;
Rilevato che l’area militare di Bisconte non può essere utilizzata in quanto ancora di proprietà del Ministero della Difesa;
Atteso che la stessa zona di Bisconte risulta di difficile accesso e priva di opere di urbanizzazione primaria con anguste vie e carenza di mezzi pubblici;
INVITA
il Signor Sindaco a voler dare seguito all’ordine del giorno approvato all’unanimità nel Consiglio Comunale del 13 gennaio scorso che prevedeva l’avvio delle procedure per utilizzare la Casa dello Studente come 2° Palazzo di Giustizia.
INTERROGA
il Signor Sindaco con risposta scritta:
a) per conoscere le motivazioni che in questi mesi hanno rallentato le procedure per la realizzazione del 2° Palazzo di Giustizia.
b) per sapere quali difficoltà si frappongono ad utilizzare la Casa dello Studente già individuata dall’Università di Messina, dal Presidente del Tribunale e dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati.
c) per conoscere come intende definire le procedure amministrative conseguenti alla delibera di Giunta n° 698 del 9 settembre 2009.
DIFFIDA
il Signor Sindaco :
a) ad evitare che il Comune di Messina, in palese stato di predissesto, continui a pagare ben 1,8 milioni di euro per l’affitto dei locali da adibire ad uffici giudiziari;
b) a valutare i rischi insiti nel mantenere presso l’ufficio di Palazzo Piacentini attività giudiziarie lavorative sovraffollate.
Si resta in attesa di urgente risposta scritta.>>