grioli primarieIl modello Palermo. Il Civismo Politico. Quando la vittoria di Orlando a Palermo diventa un modello da trasporre alla Regione significa che la politica del centrosinistra in Sicilia non esiste, si è arresa ed ‘appalta’ ad Orlando il compito di offrire un progetto ai siciliani. La risposta di Orlando è conseguente: ‘datemi il candidato presidente e chiunque ci sta va bene perchè noi siamo il civismo politico, ciò che conta è sommare liste perchè sul candidato presidente garantisco io’. Cosa è il centrosinistra in sicilia? o meglio esiste il centrosinistra in sicilia? nel 2013 il Governo Letta nacque dalla impossibilità di Bersani di formare il governo, non si poteva procedere con nuove elezioni senza cambiare la legge elettorale, a quel punto nacque il governo di transizione ‘delle larghe intese’ per approvare la legge elettorale e andare ad elezioni. Un anno dopo nel 2014 suonò la campanella a Letta e Renzi trasformo il governo di transizione in un governo politico rafforzando la posizione delle opposizioni che puntavano il dito su ‘un governo che non rispecchia la volontà degli elettori’. nasce così il progetto del Partito della Nazione. La legge elettorale approvata (Italicum) viene smantellata dalla Corte costituzionale e la riforma costituzionale viene bocciata dal referendum, Il pd punta a questo modello di partito che rompe i perimetri e si trasforma nelle varie regioni in un partito contenitore con un impronta marcatamente leaderistica. Alfredo Reichlin parlò di Partito della Nazione come partito della responsabilità nazionale di fronte all’emergere di un populismo preoccupante e di una destra estremista e razzista in tutta Europa. era un altro il concetto. In Sicilia Art 1, Sinistra Italiana hanno espresso in tutte le occasioni disponibilità a costruire una coalizione di centrosinistra e hanno dato anche disponibilità sulla candidatura di Micari ma una coalizione deve tenere dentro soggetti politici che possono avere in comune una visione omogenea della Sicilia e un progetto comune per l’emergenza che viviamo sull’occupazione, sull’ambiente, sui rifiuti, sulle infrastrutture, sulle politiche sociali, sulla sanità. Non sono pregiudiziali ideologiche, è la presa d’atto di un cinismo politico che con il civismo politico fa solo rima ma non ha molto a che vedere. Solo pochi mesi fa Alfano aveva rotto con Renzi e si era rivolto di nuovo a Berlusconi e aveva dato disponibilità a Miccichè per un’alleanza con il centrodestra. Non è arroccamento è solo incompatibilità di condividere un progetto a queste condizioni. Cesare Damiano oggi fa un appello al PD e dice: ‘non si possono offrire ponti d’oro ad Afano e non fare di tutto per costruire un asse con Art. 1. Damiano è nel pd ed è sempre stata persona saggia ed equilibrata. SIamo certi che il pd non preferisca il ponti d’oro ad un confronto politico aperto con le ragioni di art 1? dalle azioni degli ultimi anni i fatti dimostrano la prima opzione.

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