In occasione della giornata dei Diritti umani, proclamati il 10 dicembre del 1948 dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, le assessore, alle Pari Opportunità, Patrizia Panarello, e alle Politiche Sociali, Nina Santisi, nel corso di un incontro aperto alla stampa, hanno ricevuto oggi a Palazzo Zanca la presidente del Soroptimist International Club di Messina, Giusy Furnari, le consigliere, il direttivo e le socie. La visita è stata promossa dal club per offrire alla città le azioni di un’associazione di donne che svolgono attività professionali, imprenditoriali e socio culturali di provata esperienza. “Apprezziamo particolarmente – hanno evidenziato le assessore Santisi e Panarello – la volontà delle soroptimiste messinesi ad impegnarsi con idee e progetti nei confronti della nostra Amministrazione al fine di ricevere indicazioni di collaborazione e condivisione. Nell’esprimere parole di consenso per l’iniziativa, riconosciamo l’importanza che i Club service cittadini possono svolgere in favore della comunità locale”. La presidente Furnari ha sottolineato che in atto vi è già una collaborazione, in particolare con l’assessora Panarello, la quale, come promotrice dell’importante pubblicazione il “Quaderno Rosa-Arcobaleno”, ospita nel Quaderno l’indicazione della APP ideata e realizzata dall’Unione nazionale del Soroptimist. Il “Quaderno Rosa-Arcobaleno”- come si ricorderà – è un’iniziativa voluta dal sindaco Accorinti e dall’assessora Panarello rivolta a tutte le donne e a ogni persona, a prescindere dal proprio orientamento sociale, dall’identità di genere e dell’età, che si trova in situazione di disagio o di fragilità. Il “Quaderno” è uno strumento utile per avere accesso alle informazioni di base e ai recapiti a cui rivolgersi per ottenere sostegno nel proprio Comune. Il Soroptimist lnternational è un’associazione femminile composta da donne con elevata qualificazione nell’ambito lavorativo che opera, attraverso progetti, per la promozione dei diritti umani, l’avanzamento della condizione femminile e l’accettazione delle diversità. Promuove attività di conoscenza, prevenzione e formazione per il contrasto alla violenza di genere attraverso l’organizzazione di incontri, seminari e corsi di prevenzione che favoriscano lo sviluppo di una cultura della differenza e contro la violenza; è anche impegnato a offrire, in volontariato, professionalità che aiutino le donne che subiscono violenza. Ha ideato la App “S.H.A.W.” acronimo di Soroptimist Help Application Women pensata e realizzata per la sicurezza delle donne, ma anche per rispondere alla richiesta di informazioni e strumenti efficaci per la prevenzione. È disponibile, gratis, per iOS e Android ed è semplicissima da usare, all’ideazione e alla realizzazione dell’APP hanno lavorato i numerosi club Soroptimist nazionali. La S.H.A.W. può essere scaricata gratuitamente negli store Google play e App store, è tradotta in 12 lingue ed offre supporto anche in situazioni di immediato pericolo, ed è fonte di corretta e proficua informazione, grazie anche alle sezioni relative alle conoscenza delle norme legislative e alla indicazione dei centri antiviolenza presenti sul territorio nelle varie regioni. Ha come obiettivo quello di rendere gli smarthphone degli/delle utenti in situazione di potenziale pericolo strumenti utili per aiutare le donne a focalizzare l’attenzione sui temi della consapevolezza e della conoscenza degli aspetti legislativi più importanti e innovativi. Nella schermata principale due icone click to call mettono in collegamento diretto l’una con il 112, per le situazioni di immediato pericolo (è attivo in tutti gli stati membri dell’UE), e l’altra con il 1522, che smista le telefonate ai centri antiviolenza del territorio e può essere contattato anche per richiedere aiuto o semplicemente per avere informazioni riguardo a violenza e stalking. La App “S.H.A.W.” rende inoltre immediatamente visibile una lista dei principali centri antiviolenza presenti sul territorio, fornendo un efficace aiuto alle donne che decidano di rivolgersi a professionisti e persone formate ad hoc. L’applicazione è il primo esempio di app pensata per la sicurezza delle donne, unita a un servizio informativo che risponde alla richiesta di sempre più persone, su informazioni specifiche e strumenti efficaci per contrastare questo fenomeno. La sezione “Legge”, infatti, sintetizza alcuni aspetti legislativi, con un focus su stalking e sui percorsi di Codice Rosa, che si stanno diffondendo in alcune strutture ospedaliere. Sono previsti aggiornamenti futuri e la traduzione in altre lingue. L’App “S.H.A.W.” può essere scaricata gratuitamente dal web e per ulteriori informazioni, collegarsi al sito www.aooshaw.it/.