Nota diffusa da Fratelli D’Italia Messina: << Un Hotspot a Messina giova al primo cittadino per esaltare la sua immagine di santone agli occhi degli Italiani. Nella realtà è un ulteriore ostacolo per la città intera, una negazione alla riconquista della normalità e un ulteriore miopia per lo sviluppo economico e sociale. Accorinti si dichiara contrario a parole, ma se lo fosse davvero avrebbe dovuto convocare i parlamentari locali ed opporsi con forza.
Realizzare un hotspot significa ricevere maggiori migranti. Si tratterebbe di registrarli e distinguerli per nazione di provenienza, separando chi arriva per fame rispetto ai profughi. A questo procedimento di accoglienza dovrebbe susseguire un ricollocamento all’interno del territorio Europeo. In questa Europa dai muri facili è chiaro che il soggiorno a Messina e sul territorio Italiano, si protrarrà all’infinito, mettendo a dura prova il territorio ed assoggettandolo a rischi molto seri d’infiltrazione terroristica, di malattie e di lotta alla fame.
La città di Messina ha già fatto abbastanza per l’accoglienza profughi, ospitando più di tantissime altre città d’Italia, ha dimostrato di essere caritatevole e fraterna. Tuttavia non si possono sottomettere i cittadini, già provati dalla mancanza di lavoro e di sviluppo, a convivere con altra miseria per così tanto tempo.
Chiedo alle istituzioni ed ai politici, di ogni partito e grado, di opporsi a questa scellerata scelta di realizzare un hotspop a Messina e di pensare maggiormente ai nostri giovani, costretti a lasciare Messina per mancanza di vivibilità ed opportunità di lavoro.
Come dirigente provinciale di Fratelli D’Italia, mi impegnerò a fare pervenire al Ministro Dell’Interno Italiano, On. Angelino Alfano, una nota, rappresentando totale opposizione a questa inopportuna scelta calata dall’alto e condivisa dal primo cittadino. Franco Tiano – Dirigente Provinciale Fratelli D’Italia>>