1800Domenica 14, alle ore 18, al Palacultura Antonello, nuovo appuntamento nel cartellone della Stagione della Filarmonica Laudamo con i Fratelli Mancuso in “Come albero scosso da interna bufera”, concerto il cui titolo prende spunto da una poesia di Eugenio De Signoribus. Impreziosita dall’apporto di due musiciste prestigiose che contribuiscono a rendere unica la cifra stilistica e le sonorità dei Mancuso, Ketty Teriaca al pianoforte ed Elena Sciamarelli al violoncello, l’esibizione è un’occasione per conoscere approdi ancora inediti della ricerca musicale dei Fratelli Mancuso che è anche poetica e vocale, un diario intimo unito ad idea personale di sperimentazione, con un linguaggio che affida al canto e alla memoria, la bussola per navigare nel mare aperto della contemporaneità. Enzo Mancuso, voce chitarra classica, violino, ma anche ghironda e sipsy e Lorenzo Mancuso, voce, chitarra classica, armonium, darbouka, da alcuni anni rappresentano una dei patrimoni musicali della Sicilia più importanti e richiesti. La loro storia parte da Londra, dove emigrano per lavorare in diverse fabbriche metalmeccaniche e dove la linfa vitale del patrimonio tradizionale dei canti del cuore della Sicilia, a contatto con la vita culturale londinese, ha trovato la sua prima ispirazione come espressione della lontananza dal paese d’origine e poi in Germania, Francia, Spagna, dove inizia la loro collaborazione con il musicista Joaquin Diaz, e quindi i primi lavori discografici. Da quel momento la fama e la quantità di richieste di concerti in tutto il mondo cresce esponenzialmente ed anche Hollywood si accorge di loro, tanto che lo stesso regista americano premio Oscar Anthony Minghella richiede la musica dei fratelli nel film “Il Talento di Mr. Ripley”, riservando ai due artisti anche una parte come attori. Il prossimo appuntamento per la stagione della Filarmonica Laudamo sarà mercoledì 17, alle ore 21, alla Sala Sinopoli del Teatro Vittorio Emanuele, dove sarà recuperato il concerto dell’Otherwise Quartet in “Bufalino SoundInVerse”, con la partecipazione del noto attore Roberto Nobile, e le musiche di Gino Aquila. Si torna al Palacultura domenica 4 gennaio 2015 con la pianista russa di fama internazionale Violetta Egorova, nel “Centenario della morte di Aleksandr Skrjabin”.

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