Domenica 4, alle ore 18, al Palacultura, evento musicale con “I Cameristi di Santa Cecilia” prestigiosa formazione da camera, composta dalle prime parti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, considerate da pubblico e critica tra i migliori musicisti italiani. L’ensemble, composta da Andrea Oliva, flauto; Francesco Di Rosa, oboe; Elena La Montagna, violino; Ingrid Belli, violino; Simone Briatore, viola; e Carlo Onori violoncello, suonerà musiche di Mozart, Boccherini, Reicha e Demessermann. I Cameristi di Santa Cecilia, debuttano con grande successo al Palau della Musica nel febbraio 2015, affrontando il repertorio da camera con l’affiatamento e l’intesa frutto del lavoro quotidiano in orchestra. I componenti svolgono un’intensa attività, solistica e cameristica, hanno collaborato con importanti orchestre come quella del Teatro alla Scala di Milano, del Lucerna Festival, Mozart di Claudio Abbado, National de France, e la Chamber Orchestra of Europe, e suonato nelle più importanti sale da concerto del mondo. Tutti sono impegnati nei progetti dell Human Rights Orchestra. Francesco Di Rosa, è oboe solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma. Fino al 2009 ha ricoperto lo stesso ruolo nell’Orchestra del Teatro alla Scala e nell’omonima Filarmonica. Secondo Premio al concorso per oboe Jugendmusik Wettbewerb “Premio Europeo 1988” di Zurigo. Come solista o in formazione da camera ha tenuto concerti nelle sale più prestigiose di tutto il mondo tra cui la Musikhalle di Amburgo, il Musikverein di Vienna, la Carnegie Hall di New York, la Tonhalle di Zurigo, la Zipper Hall di Los Angeles, il Teatro Roldan di L’Avana, il Teatro Coliseo di Buenos Aires, collaborando con i più importanti direttori d’orchestra contemporanei, quali Baremboim, Muti, Abbado, Pappano, Chailly, Boulez, Giulini, Sinopoli, Maazel. Andrea Oliva, classe 1977, è uno dei migliori flautisti della sua generazione, definito da Sir James Galway “una stella brillante nel mondo del flauto”. Primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, dal 2003. Primo premio al Concorso Internazionale di Kobe (2005, primo italiano ad aver ottenuto tale riconoscimento), ha tenuto concerti nelle più importanti sale di tutto il mondo: Carnegie Hall di New York, Museo d’Arte Contemporanea di Londra in presenza della Regina Elisabetta, Bunka Kaikan Hall di Tokyo. Invitato, a soli 23 anni, come Primo flauto ospite dai Berliner Philharmoniker sotto la direzione di Abbado, Maazel, Gerghiev, Oramo, Jansons e Haitink. Invitato personalmente da Abbado, ha suonato con l’Orchestra Mozart di Bologna e collabora come docente all’Accademia dell’Orchestra stessa.