Diritto alla segretezza del voto violato ed intimidazioni agli anziani ospiti presso la casa di cura. Nei giorni scorsi, personale della DIGOS ha notificato un provvedimento di divieto di dimora nel Comune di Messina per la durata di tre mesi, emesso dal locale Tribunale del Riesame su richiesta della Procura della Repubblica di Messina, nei confronti di PORTARO Gaetano, messinese di anni 36, ritenuto responsabile di reati di natura elettorale in occasione delle consultazioni amministrative del giugno 2013, durante le quali svolgeva le funzioni di presidente di seggio della sezione elettorale speciale all’interno della casa di cura per anziani Casa Serena, della quale peraltro lo stesso è dipendente con le mansioni di economo.
L’attività investigativa, svolta anche mediante l’ausilio di servizi tecnici all’interno della sezione, ha consentito di accertare gravi irregolarità durante le operazioni di voto relative al ballottaggio del 23 giugno 2013, poi vinte dall’attuale Sindaco Accorinti. Il presidente di seggio avrebbe infatti in modo reiterato violato il diritto alla segretezza del voto, introducendosi nella cabina elettorale con alcuni elettori e sostituendosi agli stessi nell’apporre il segno di voto.
Secondo le risultanze investigative, il presidente del seggio avrebbe favorito l’altro candidato sindaco, Calabrò, risultato poi comunque sconfitto nella tornata elettorale.
L’ordinanza, emessa dal Tribunale del Riesame di Messina, su richiesta della locale Procura della Repubblica (Procuratore Aggiunto dott. Barbaro e Sostituto Procuratore dr.ssa Arena) che aveva fatto ricorso avverso il provvedimento del GIP che, pur ravvisando i gravi indizi di colpevolezza aveva escluso le esigenze cautelari, è divenuta ora esecutiva con sentenza della Terza Sezione Penale della Corte Suprema di Cassazione.