Carabinieri arresto 2Per un 41/enne rumeno si aprono le porte del carcere. I Carabinieri della Stazione di Bordonaro nel pomeriggio di ieri hanno eseguito due provvedimenti restrittivi a carico di un cittadino rumeno e di un italiano.

Nel primo caso si tratta di Cristian M., 41/enne rumeno, già sottoposto agli arresti domiciliari, nei cui confronti l’A.G. ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere a seguito della violazione degli obblighi connessi alla misura degli arresti domiciliari cui era appunto sottoposto.

L’arresto scaturisce da un’informativa redatta dai proprio dai Carabinieri, i quali, durante i controlli finalizzati a garantire il rispetto della misura cautelare gravante sull’uomo, hanno rilevato come presso quell’abitazione lo stesso si frequentasse con altri soggetti gravati da vicende giudiziarie. In tale contesto i Carabinieri hanno inoltre segnalato l’inidoneità delle condizioni igienico-sanitarie dell’appartamento.

Per l’uomo si sono quindi aperte le porte della casa circondariale di Messina Gazzi, alla quale è stato associato a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

 Ancora nel pomeriggio di ieri Carabinieri della stessa Stazione traevano in arresto un pregiudicato messinese in esecuzione di ordine di carcerazione.

Si tratta di P. Matteo, classe 1977, arrestato in esecuzione di ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina, dovendo espiare la pena residua di 5 mesi e 3 giorni di reclusione perché riconosciuto colpevole del reato di furto aggravato in concorso.

In questo caso, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato sottoposto al regime della detenzione domiciliare.

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