Ieri i militari del Nucleo Radiomobile, a seguito di controllo della circolazione stradale, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un minorenne messinese per guida senza patente. Il soggetto è stato fermato dai Carabinieri mentre percorreva la Piazza Stella Maris del Villaggio Santo di questo capoluogo, alla guida di un motociclo intestato al genitore. Nella circostanza, all’esito dei controlli, è emerso che il prevenuto era sprovvisto della patente di guida poiché mai conseguita.
Nella stessa giornata,a conclusione di accertamenti scaturiti a seguito di contestazione di violazione amministrativa, i militari dell’Arma denunciavano in stato libertà alla competente A.G. per guida senza patente e falsità ideologica commessa dal privato in atto pubblico un 42enne messinese, già noto alle Forze dell’Ordine, il quale mentre transitava a Messina, in via Consolare Valeria, veniva fermato e a seguito di controllo contravvenzionato dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile per asserita dimenticanza della patente di guida, sebbene successive verifiche permettevano di accertare che lo stesso era stato destinatario di provvedimento di revoca della patente stessa, datato 15/05/2003, disposto dalla locale prefettura.
Ai sensi dell’art. 116 del Codice della Strada chiunque guida autoveicoli o motoveicoli senza aver conseguito la patente di guida è punito con l’ammenda da euro 2.257 a euro 9.032; la stessa sanzione si applica ai conducenti che guidano senza patente perchè revocata o non rinnovata per mancanza dei requisiti previsti dal presente codice. Nell’ipotesi di reiterazione del reato nel biennio si applica altresì la pena dell’arresto fino ad un anno.
Ai sensi dell’art.483 del Codice Penale chiunque attesta falsamente al pubblico ufficiale, in un atto pubblico, fatti dei quali l’atto è destinato a provare la verità ,è punito con la reclusione fino a due anni .