Domani, martedì 18, alle ore 18.30, nel foyer del Teatro Vittorio Emanuele, sarà inaugurata “Storie contaminate”, mostra personale di Filippo De Mariano, promossa dall’assessorato alla Cultura e identità. L’artista è il primo classificato dell’iniziativa curata dall’Amministrazione comunale, in occasione della “Notte di Antonello” tenutasi lo scorso 15 febbraio e relativa all’invito rivolto ad artisti messinesi per un’estemporanea sui temi antonelliani. Tra i lavori prodotti dagli artisti aderenti al progetto ed esposti al Forte San Salvatore è stato selezionato il dipinto intitolato “Madonna cult” di De Mariano. “Storie Contaminate”, come suggerisce il titolo, intreccia tra loro i filoni di ricerca condotti dall’artista negli ultimi anni di attività su diversi versanti delle arti visive. Il percorso espositivo, articolato in più sezioni, procede dalle esuberanze cromatiche della serie intitolata “Gli animali di Sophia” alle enigmatiche figure femminili del progetto “Donna: un mondo infinito”, per concludersi con le ultime opere aperte alle influenze della Street art. La mostra prevede uno spazio dedicato ai bozzetti e al modello in scala della monumentale scultura “Il passaggio dell’angelo”, oggi visibile a Messina, a largo San Giacomo. L’esposizione ospita infine una sezione fotografica che illustra le prove di De Mariano nel campo dell’arte installativa e performativa. L’artista, luciese, ha al suo attivo un percorso caratterizzato da numerose personali e collettive allestite in diverse città italiane e da alcune prestigiose esperienze anche all’estero. La mostra, aperta sino a mercoledì 26, è possibile visitarla tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle ore 9 alle 13.30 e dalle 16 alle 19.30.