Domani, sabato 11, dalle ore 9.30 alle 12.30, nella sala da 70 posti del Palacultura “Antonello”, si terrà l’incontro “Allattamento: tra libertà individuale e scelta consapevole di salute”, organizzato dall’assessorato alle Politiche Sociali e Pari Opportunità, dall’associazione di volontariato “Da Mamma a mamma” e patrocinata dall’Associazione Culturale Pediatri.
La giornata è realizzata in collaborazione con l’associazione “Le mamme di Peter Pan”, organismo che riunisce “mamme alla pari”, cioè mamme appositamente formate che si mettono a disposizione di altre per sostenerle.
Si tratta di un focus sul tema dell’allattamento materno, analizzato nelle diverse ottiche femminili, partendo dal diritto fondamentale di salute sia per la mamma che per il bambino, e sarà anche un momento per una riflessione sulle campagne pubblicitarie aggressive che possono influenzare in modo negativo le mamme sulla scelta di allattare e sulla loro capacità di farlo, impedendo quindi sia a loro che ai bambini di godere dei benefici che ne derivano. La giornata è aperta a tutti, cittadine e cittadini, società civile, terzo settore e tecnici, e si articolerà in interventi che vedranno proprio le mamme “peer counselor” e consulenti (ibclc) per l’allattamento materno alternarsi su temi specifici, che promuovono la consapevolezza del diritto, il congedo di maternità retribuito, spazi di lavoro sicuri per l’allattamento al seno o spremitura e conservazione del latte, informazioni accurate sull’alimentazione.
Il programma del seminario prevede gli interventi di Natalia Camarda, pediatra ACP e IBCLC, su “I rischi del mancato allattamento”; Annalisa Pino, peer counsellor e farmacista, su “Farmaci in allattamento: curarsi si può”; Simona Nigro, pediatra e IBCLC, su “Fertilità e contraccezione durante l’allattamento”, Giusy Quartarone, peer counsellor, su “Rientro a lavoro e allattamento: conciliazione possibile?”; Sergio Conti Nibali, pediatra ACP, su “Proteggiamolo”; e Agata Finocchiaro, peer counsellor, su “La rete di sostegno: a chi chiedere aiuto?”.
L’allattamento al seno è molto più di una buona abitudine: è un diritto della mamma e del bambino, e per proteggere questa scelta, le mamme devono essere sostenute. “L’assessorato alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità – evidenzia la Santisi – ha scelto di aprire i riflettori sul diritto ad allattare, con un dibattito sulle donne che reclamano sostegno, informazione adeguata e scientificamente fondata, per una scelta sempre più consapevole. Gli studi dell’OMS e Unicef, ormai da tempo, sostengono che se una mamma conosce i benefici dell’allattamento sarà motivata ad allattare. Nella giornata di domani si approfondirà il tema, perché l’allattamento al seno è importante non solo per il bambino, ma anche per la mamma.
Le neomamme sono consapevoli che il latte materno è l’alimento più adeguato ai fabbisogni del neonato: è facilmente digeribile, contiene tutti i nutrienti necessari per la crescita e lo sviluppo del sistema nervoso e della vista, contiene anticorpi e fattori protettivi, protegge dalle celiachia e dalle allergie, riduce il rischio di obesità e sovrappeso, ma spesso non si conoscono i tanti benefici che l’allattamento dà alla mamma: stimola le contrazioni riducendo l’emorragia dopo il parto, riduce il rischio dei tumori femminili e dell’osteoporosi, aiuta a ritornare in forma dopo il parto, alimenta l’autostima e il sentimento di autoefficacia”.