controllo-evasoSi era allontanato per fare una visita di condoglianze ai vicini di casa questa la giustificazione fornita ai Carabinieri, che lo hanno sorpreso all’esterno della sua abitazione, dal 39enne messinese Gianbattista C. che stava scontando la pena in regime di detenzione domiciliare.

Nella serata di domenica intorno, alle ore 20:30 i militari del Nucleo Radiomobile – impegnati in un servizio specifico orientato alla verifica della presenza nelle abitazioni dei detenuti – lo sorprendevano mentre si trovava sulla pubblica via, poco distante dalla propria abitazione, e sbucava da un vicoletto adiacente alla Via Bensaia.

Immediatamente riconosciuto dai militari l’uomo veniva bloccato ed a quel punto, alla richiesta di come mai fosse fuori dal domicilio in cui sconta la pena, spiegava di essere stato animato da buoni propositi dato che era sua intenzionato ad andare a fare una visita di condoglianze in una vicina abitazione. Il nobile gesto non costituiva comunque un’esimente, e perciò, i carabinieri lo traevano in arrestato. L’uomo è stato tradotto presso il Tribunale di Messina, come disposto dal Sost. Procuratore Dott. Piero VINCI per l’udienza di convalida e per la celebrazione del rito per direttissimo. All’esito dell’udienza l’arresto veniva convalidato e l’uomo nuovamente sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

 

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