Sono in corso i lavori di riqualificazione nelle sette “Scalinate dell’arte”, alle quali è stato intitolato il progetto omonimo che ha il Comune di Messina come capofila e la società Team Project come partner, finanziato con fondi europei nell’ambito del Po Fesr Sicilia 2007-2013. Le sette Scalinate cittadine, Caglia Ferro, Scalinata Rosa Donato, Rampa Operaia, Rampa della Colomba, Scalinata Monsignor Bruno, Scalinata San Gregorio e la Scalinata Sant’Anna, sono destinate a diventare “incubatori” di arte contemporanea e oggetto di visite guidate di turisti ma anche di cittadini. I lavori, avviati nel gennaio di quest’anno e da completarsi entro dicembre, sono stati appaltati per 580 mila euro e mirano al rifacimento e al restauro di tutte le parti di tipo edile (intonaci, marmi, ricollocazione di pietra lavica per passamano e gradoni), elettriche (eliminazione di fili elettrici, cavi, lampioni e ricollocazione di centraline, cavidotti, cavi elettrici e pali per l’illuminazione), ed elettroniche. In più ogni scalinata sarà dotata di totem touch screen, monitor (mega schermi) e pedane in acciaio per installazioni artistiche, impianto di videosorveglianza, antenne wireless e cablatura a fibra ottica. Sarà cablato, sempre con fibra ottica, l’intero circuito che passa per via Consolato del Mare, via Sant’Agostino e via XXIV Maggio, e una volta riqualificate le Scalinate diverranno sede di eventi culturali, artistici e sociali. I suddetti interventi hanno contribuito anche a creare posti occupazionali, per quanto temporanei, ad una ventina tra tecnici e operai impegnati dalla ditta aggiudicataria dell’appalto, Ferraro, ai quali si aggiungono le risorse dedicate dal Comune, il responsabile del procedimento, due progettisti, il direttore dei lavori, due amministrativi ed un collaudatore. “Le Scalinate dell’Arte” è l’unico progetto per incubatori d’arte, che riguarda non un “contenitore” (un museo, una pinacoteca, una galleria, un castello) ma un ambiente esterno, ad essere stato finanziato; l’idea è quella di un circuito turistico-culturale che prevede l’accorpamento delle sette Scalinate. Inoltre, sempre nell’ambito del progetto, per il 2016 sono in calendario dieci appuntamenti, tra mostre ed incontri, al Palacultura, a Santa Maria Alemanna e per le strade della città. Si va dall’antologica, la prima, di Bruno Samperi a quella di Lillo Messina, dall’esposizione dei disegni e delle architetture di Felice Canonico all’estemporanea di murales fino al meeting degli artisti. Per consentire l’esecuzione dei lavori di riqualificazione delle due scalinate di via XXIV Maggio, denominate “Rosa Donato e “Rampa degli Operai” è parzialmente interdetto il transito pedonale sino ad ultimazione degli interventi.