Attivo da oggi fino a sabato 25 agosto il controllo elettronico della velocità atto a ridurre le infrazioni del codice stradale, unitamente alle cosiddette apparecchiature “scout” relative ai divieti di sosta. Alcuni autovelox saranno posti nelle seguenti arterie cittadine: presso la Strada Statale 114 nell’area di Santa Margherita e di Galati, nel Viale della Marina Russa, nella via Circuito Torre Faro e nella Strada Statale 113 in prossimità di Spartà e San Saba. Si consiglia pertanto il rispetto dei limiti di velocità, come dovrebbe essere abitudine. I dispositivi scout verranno attivati sulle strade più trafficate della città e dislocati in modo tale da ricoprire il territorio da nord a sud: a nord nel viale della Libertà nell’area della rotatoria Annunziata-Prefettura e della rotatoria Annunziata-Giostra in entrambe le corsie di marcia; a sud presso la Strada Statale 114 nel bivio Zafferia-Rotatoria “A. Ragazzi” e in via Marco Polo. Nella zona centrale le apparecchiature scout saranno attive capillarmente. Molteplici le strade interessate: nel viale San Martino da Villa Dante a Piazza Cairoli in ambedue le corsie, nella via Industriale in direzione del tratto Samperi-Santa Cecilia, a Piazza della Repubblica, in via La Farina nel tratto San Cosimo-Cannizzaro in entrambe le carreggiate, nell’isola pedonale di Piazza Duomo, nel viale Boccetta nel tratto Garibaldi-P. Umberto in ambo le corsie, in via Cesare Battisti nel tratto Rotatoria Europa-Garibaldi, in via Tommaso Cannizzaro nel tratto La Farina-Battisti e nel tratto Cavour-Italia in ambedue le corsie, in via Primo Settembre nel tratto Battisti-San Martino, in via Consolato del Mare nell’isola pedonale sino a Piazza Duomo, nel tratto Prefettura-Cairoli di Via Garibaldi in ambo i lati, nel corso Cavour nel tratto Boccetta-Cannizzaro e infine nel tratto GiostraPrefettura del Viale della Libertà e di via Garibaldi in entrambe le corsie di marcia. Ciò che si vuol contrastare è la sempre più frequente sosta in doppia fila, sul marciapiede, sulle strisce pedonali o addirittura sulle piste ciclabili. Sono azioni che si rendono necessarie in una cittadina problematica come quella messinese, con uno dei più alti tassi di incidenti mortali d’Italia. Recentemente era stata resa nota la triste statistica che a Messina una vettura su tre non è coperta da assicurazione, un triste primato per l’area peloritana che si inserisce nella già infelice percentuale siciliana secondo cui un autista su dieci ha un mezzo privo di copertura assicurativa. La questione della velocità non è quindi da sottovalutare, vista la tendenza locale ad eludere le regole, dalla sosta selvaggia all’infrazione dei semafori stradali. Sarebbe pertanto auspicabile una copiosa e persistente azione da parte della Polizia Municipale, per la sicurezza di tutti.
Cristina Trimarchi