Una gestione carente e priva di una programmazione efficace ha costretto l’amministrazione comunale di Messina a ricorrere a soluzioni-tampone dell’ultimo minuto, nonostante le roboanti promesse fatte dal sindaco Federico Basile e dal suo predecessore, Cateno De Luca, riguardo alla risoluzione della crisi idrica. Questo il duro attacco del consigliere comunale del Gruppo Misto, Cosimo Oteri, che ha predisposto un’interrogazione sull’argomento per fare luce sulla situazione.
“La città sconta non solo lo scarso peso politico del sindaco Basile, ma anche l’incapacità della sua amministrazione di ascoltare le denunce dei cittadini,” ha dichiarato Oteri, evidenziando come migliaia di famiglie e imprese siano ormai in ginocchio a causa della gravissima crisi idrica.
L’interrogazione, inviata al sindaco di Messina Federico Basile, all’assessore ai Rapporti con AMAM Francesco Caminiti, e alla presidente di AMAM Loredana Bonasera, è indirizzata anche agli organi di stampa e prevede una risposta scritta urgente ai sensi dell’art. 43 TUEL 267/2000, della Legge 241/90 e dell’art. 23 dello Statuto comunale.
Oggetto dell’interrogazione:
Perdurante emergenza idrica causata anche dalla mancata manutenzione ordinaria delle condutture.
Premesse:
Le promesse dell’ex sindaco De Luca riguardo alla disponibilità di acqua h24 in tutte le case entro il 2023 sono rimaste inattuate.
Anche le promesse del suo successore Federico Basile riguardo alla risoluzione definitiva del problema, grazie ai lavori eseguiti dall’AMAM da novembre a maggio scorsi, non si sono concretizzate. Il Bilancio Consuntivo, che avrebbe dovuto chiarire l’importo di questi lavori, non è ancora stato presentato in Consiglio comunale.
La drammatica situazione attuale, in cui versano migliaia di famiglie e aziende, non è accompagnata da chiari piani d’azione dell’amministrazione e di AMAM per il breve periodo.
Osservazioni:
Diversi quartieri, tra cui Villaggio Aldisio, Mili San Pietro, Fondo Fucile, via delle Corse, Bordonaro Superiore, Valle degli Angeli, San Filippo Inferiore e via San Cosimo, continuano a soffrire di perdite d’acqua bianche senza che l’AMAM intervenga nonostante le numerose segnalazioni.
Il sindaco Basile ha ricevuto complimenti dal presidente della Regione Schifani per la gestione della crisi idrica, ma la città è stata esclusa dai finanziamenti di settore per “ragioni politiche”, evidenziando lo scarso peso politico di Basile rispetto ai sindaci di Comuni più piccoli.
Richieste del Consigliere Oteri:
Chiarimenti sui motivi per cui gli interventi relativi alle zone indicate non sono ancora stati effettuati.
Informazioni sugli impegni a breve termine che AMAM sta predisponendo per recuperare l’acqua che quotidianamente si disperde.
Giustificazioni per l’inefficace programmazione che ha portato a soluzioni affannose dell’ultimo minuto.
Il consigliere Cosimo Oteri conclude richiedendo una risposta urgente ai sensi di legge, sottolineando l’urgenza di affrontare questa crisi con interventi concreti e risolutivi per il bene della comunità messinese.