In periodo di caos dettato dal timore di contagio da Coronavirus, gli approfittatori non tardano ad arrivare e Messina non fa eccezione. L’esempio più emblematico è rappresentato dall’innalzamento dei prezzi degli igienizzanti, prodotti estremamente ricercati tanto da renderne difficile il reperimento nella pressoché totalità dei supermercati e farmacie del paese. Ed è in casi come questo che alcuni venditori tendono ad approfittarne rendendo illegalmente arbitrario il costo di questi beni ormai scarseggianti.
Per tale motivo nella mattinata di martedì 25 la sezione specialistica-polizia commerciale della Polizia Municipale ha effettuato specifici controlli atti a verificare la correttezza di determinate attività commerciali messinesi: tre supermercati, sei farmacie e un negozio di prodotti per l’igiene. In taluni casi è stato evidenziato come i prodotti igienizzanti presenti negli espositori omettevano l’indicazione del costo. In virtù degli articoli 15 e 22 della L.R. 28/98, vige l’obbligo di esporre al pubblico il prezzo di vendita dei prodotti da banco, regola ovviamente valida anche per farmacie e parafarmacie. Dunque, ne è conseguita una sanzione di 860 euro, unitamente all’avviso di chiusura del negozio per venti giorni qualora si riverificasse l’evento.
Gli accertamenti, mirati a tutelare il pubblico dai prezzi eccessivi di negozianti sciacalli, sono stati coordinati dal commissario Giovanni Giardina, Comandante Vicario della Polizia Municipale. Predisposti dall’assessore Dafne Musolino e supervisionati dal sindaco Cateno De Luca, i controlli proseguiranno capillarmente anche nei prossimi giorni. “Sappiate che questa condotta è illecita, segnalatela nello specifico e non mancheremo di eseguire i controlli e ovviamente sanzionare le condotte illecite soprattutto in questi momenti in cui bisogna essere davvero tutti corretti e collaborare tutti per la migliore riuscita degli eventi” ha affermato l’assessore Musolino.
Anche il primo cittadino ha esortato i messinesi a contribuire nel denunziare i negozi rei, com’è sua solita abitudine fare: “Si invitano i cittadini a volere segnalare eventuali violazioni delle disposizioni di Legge o abusi sull’applicazione dei prezzi al pubblico”. Annuncio al quale non sono mancati i commenti di denuncia di alcuni concittadini irosi.
In attesa di nuove disposizioni per un’eventuale chiusura delle scuole per attività di disinfezione, si esortano i messinesi alla cautela ma anche alla calma.
Cristina Trimarchi