Controllati dai Carabinieri due cantieri edili allestiti ad Alì Terme e Giardini Naxos. Denunciati i titolari e contestate sanzioni e ammende per oltre 100.000 euro. Entrambe le attività sospese per ragioni di sicurezza e per la presenza di tre lavoratori “in nero”.
Nell’ambito delle iniziative finalizzate alla prevenzione e alla repressione dei reati inerenti alla sicurezza sui luoghi di lavoro e l’emersione del lavoro nero, proseguono i controlli disposti dai Carabinieri del Comando Provinciale di Messina, d’intesa con il Dirigente del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro Architetto Enrico Zaccone.
Nella prima decade del mese di febbraio, i militari delle Compagnie di Messina Sud e Taormina, supportati dai colleghi del locale Nucleo Ispettorato del Lavoro, hanno sottoposto a verifica due cantieri ubicati nei territori di competenza. In due distinte attività ispettive, sono stati infatti controllati un cantiere, composto da due ditte, allestito a Alì Terme (ME) e uno a Giardini Naxos (ME).
Dopo l’accesso, i Carabinieri hanno effettuato un’approfondita verifica in tutti gli ambiti ove potevano emergere eventuali situazioni tali da mettere in pericolo la sicurezza e la salute dei lavoratori. All’esito delle verifiche, in entrambi i cantieri, i militari dell’Arma hanno accertato irregolarità alla normativa di settore, in particolare: l’omessa predisposizione di idonei sistemi di sicurezza, atti a prevenire eventuali sbandamenti con potenziale pericolo di caduta dei lavoratori, la mancata dotazione agli operai di idonei dispositivi di protezione individuale, l’omessa predisposizione di misure tecniche necessarie ad eliminare o ridurre al minimo il rischio elettrico, non aver sottoposto il personale dipendente alla prescritta visita medica, nonché la mancata formazione dei dipendenti sui rischi per la salute e la sicurezza e altro ancora.
A seguito delle violazioni accertate, i tre titolari dei cantieri sono stati denunciati alle competenti Autorità Giudiziarie ed a loro carico sono state contestate ammende e sanzioni per oltre 100.000 euro.
Dalle verifiche effettuate su tutti gli operai impiegati nei cantieri, i Carabinieri hanno accertato la presenza di tre lavoratori “in nero” di cui uno nel cantiere di Giardini Naxos e due in quello di Alì Terme. Per tale motivo e per ragioni di sicurezza, entrambe le attività sono state temporaneamente sospese.
La campagna dei controlli dei Carabinieri del Comando Provinciale di Messina e del Nucleo Ispettorato del Lavoro, nel settore edile, proseguirà nei prossimi mesi in tutta la provincia, con l’obiettivo di continuare nell’incisiva azione di prevenzione e contrasto alle gravi violazioni, che danneggiano fortemente i diritti dei lavoratori e mettono a serio rischio la loro incolumità.