Consigliere comunale Gioveni: “Fioccano le lamentele in questi primi giorni dell’anno da parte delle famiglie con anziani che non riceverebbero un’adeguata assistenza domiciliare!”

Il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, pone in evidenza un disservizio che dal primo dell’anno sembrerebbe essersi purtroppo riacutizzato.

Ho appreso – scrive Gioveni –  delle polemiche su alcune mancate stabilizzazioni del personale della Messina social city e sinceramente le lascio a chi, sul fronte sindacale, fa mero populismo facendo finta di litigare con Amministrazione e azienda. Ma non posso certamente sottacere o stare in silenzio quando dei servizi rivolti alle categorie fragili come in questo caso gli anziani, vengono penalizzati!

Sono diverse le famiglie, infatti, – prosegue il consigliere – che lamentano o denunciano il netto ridimensionamento del servizio domiciliare ai propri anziani e tutto questo è assolutamente inaccettabile! A parecchie figure che si occupavano del servizio SADA è scaduto il contratto e l’azienda evidentemente non ha ancora provveduto alla sostituzione pur disponendo di una long list, oppure non prevedendo una proroga contrattuale per gli stessi operatori.

Ne consegue, quindi – denuncia l’esponente di FdI – che anche nei casi più delicati o gravi alcuni anziani allettati si sono ritrovati o con un solo operatore (quando invece ne occorrerebbero due) oppure addirittura con la stessa incognita sul mantenimento o meno del servizio.

Gli utenti – conclude Gioveni – non possono sentirsi dire dall’azienda che il servizio tornerà normale a metà gennaio ed è ovvio che chiederò conto e ragione in Aula alla governance della Messina social city, peraltro a stretto giro visto che in questi giorni dovremo discutere il Bilancio di Previsione 2025 dell’azienda che certamente ci giunge in un clima non del tutto distensivo”.