Oggi, nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone; del sindaco, Renato Accorinti; dell’assessore ai Lavori Pubblici, Sergio De Cola; della presidente del Consiglio comunale, Emilia Barrile; e del segretario generale/direttore generale del Comune di Messina, Antonio Le Donne; si è svolta la cerimonia di consegna dei lavori per la realizzazione della piattaforma logistica intermodale di Tremestieri con annesso scalo portuale. All’incontro erano presenti, tra gli altri, i componenti la Giunta municipale; Antonino De Simone, dell’Autorità portuale di Messina; i vertici della CO.ED.MAR, ditta aggiudicataria dei lavori; e il direttore dei lavori, Pietro Certo, del Provveditorato interregionale opere pubbliche di Sicilia e Calabria. “Oggi è una data storica per la città di Messina – hanno dichiarato il sindaco Accorinti e l’assessore De Cola – in quanto la consegna dei lavori per la realizzazione dell’importante opera pubblica libererà definitivamente la città afflitta da oltre 50 anni dal passaggio dei mezzi pesanti. È stato un lavoro complesso e difficile reso possibile dalla collaborazione tra Pubbliche Amministrazioni e dalla spinta che tutte le persone coinvolte hanno dato; in particolare il sostegno del ministro alle Infrastrutture, Graziano Delrio. Oggi si guarda concretamente alla realizzazione di questa opera fondamentale per il futuro di Messina. Realizzare il porto di Tremestieri vuol dire migliorare la sicurezza nelle strade e la qualità della vita, significa restituire ai cittadini la possibilità di usufruire della rada San Francesco avviando un percorso di recupero delle aree centrali e contribuisce anche a migliorare i collegamenti marittimi, favorendo l’economia cittadina. Siamo certi che la realizzazione di questo scalo portuale, i cui tempi previsti sono stati fissati in diciotto mesi, inciderà in modo significativo sulla sicurezza stradale, sulla crescita e sullo sviluppo della città. Abbiamo avuto ampie rassicurazioni dalla ditta incaricata, e per questo la ringraziamo pubblicamente, che per la costruzione dell’opera saranno utilizzate anche maestranze cittadine”.