Un solo infermiere a fronte di 21 pazienti assistiti. Una situazione di estrema difficoltà che si è registrata ieri in una nota clinica privata di Messina e che la Cisl Funzione Pubblica ha denunciato con una nota – a firma del responsabile sanità privata Giuseppe Nava e del delegato provinciale Giovanna Bicchieri – indirizzata al Direttore UOC Ospedalità Privata UE, al Responsabile UOS Accreditamento Istituzionale, al Direttore Generale ASP di Messina, e per conoscenza all’Assessore Regionale alla Salute e agli Organi di Stampa.
«Sul personale infermieristico – hanno ricordato Nava e Bicchieri – ricade il peso enorme di una professione che lo rende responsabile, malgrado incolpevole, degli eventuali inadempimenti contrattuali e deontologici. La situazione denunciata assume connotati ancora più drammatici nelle ore notturne quando gli infermieri in turno non sono coadiuvati da personale subalterno che cura gli aspetti tecnico alberghieri e devono essi stessi attendere a mansioni gravose fuori dalle loro competenze».
La Cisl Funzione Pubblica ha chiesto un intervento ai destinatari della nota per constatare le condizioni denunciate e avviare con urgenza un’indagine ispettiva. «Bisogna scongiurare – hanno concluso – la possibilità che si verifichino fatti incresciosi per i quali ci si vedrà costretti intraprendere azioni a tutela del personale e dei pazienti».