Indignazione per una recente sentenza emessa al tribunale di Messina che lede la dignita’ e l’integrita’ psico-fisica delle donne vittime di vessazioni psicologiche e fisiche. Riscoprire il Valore autentico del Natale attraverso i canti, la musica e la magia degli antichi suoni è stato lo scopo del Concerto di Natale promosso dall’Ass. Dirigenti Scolastici e Territorio ADSET Messina presieduta dal prof. Angelo Miceli e dall’Ass. italiana insegnanti di geografia , sezione di Messina in collaborazione con l’Arcidiocesi di Messina, Lipari, S.Lucia del Mela, la Basilica Cattedrale di Messina e l’Assessorato alla Cultura del Comune di Messina .
L’evento inserito nella Rassegna di Arte, Cultura e Spiritualità di “ARMONIE DELLO SPIRITO” ideata e diretta da Padre Giovanni Lombardo, è stato presentato dall’avv. Silvana Paratore, legale impegnato da anni nel volontariato sociale e nella riscoperta delle antiche tradizioni e dalla Voce del Varietà live di Radio Street Antonio Vadalà. Brani come Jubilus, Ouverture di Felix Mendelssohn con ensemble di Fiati, First Suite in b bemolle pietra militare del repertorio bandistico, Nessun Dorma dal Turandot di Giacomo Puccini, , The second Waltz valzer noto per il suo utilizzo in diverse colonne sonore di film e pubblicità televisive, Oblivion con al sax soprano il direttore d’orchestra Paolo Grosso, White Christmas singolo discografico più venduto nella storia , a Christmas Carol Fantasy dal chiaro sapore americano , Jingle Bell Rock inno natalizio più gettonato per il suo essere incrocio tra tradizione e progresso, hanno incantato il numeroso pubblico presente .
Ad eseguire con maestria e competenza le melodie, la Saponara Symphonic Band che fondata negli anni quaranta con componenti la cui età supera di poco gli anni 20,, dal 2000, acquisisce un volto nuovissimo con il Maestro PAOLO GROSSO. Il Complesso Sinfonico Città di Saponara composto da 40 elementi ha creato, al Palacultura l’atmosfera magica del Natale, accompagnando la platea presente che non si è risparmiata in applausi e richieste di bis, in un medley di musiche natalizie della tradizione americana.
Nel corso della serata predisposta una raccolta fondi per il Centro Antiviolenza sulle donne Cedav Onlus la cui Presidente avv. Carmen Curro’ intervenuta sul palco, ha ricordato l’importanza di fare Rete affinchè si operi in sintonia e si realizzino attività di sistema più efficaci rispetto ad interventi isolati in tema di violenza sulle donne a Messina e provincia. Sottolineata l’importanza di un Protocollo interistituzionale che proprio su impulso del Cedav onlus, è stato stipulato con la Prefettura , le Forze dell’Ordine e i vari enti pubblici e privati nonché la stipula della Convenzione con il Pronto Soccorso del Policlinico Universitario di Messina volto a creare un legame diretto tra le donne vittime di maltrattamenti e violenze che si recano presso la struttura ospedaliera ed il Cedav onlus per poter garantire loro un percorso articolato di ascolto attivo, legale e psicologico.
Parlando di Violenza sulle Donne , è stata richiamata una Recente Pronuncia emessa dal Tribunale di MESSINA destinata a far discutere l’opinione pubblica, in cui l’Organo Giudicante contrariamente a quanto contenuto in precedenti ben quattro ordinanze da lui stesso emesse nel corso dello stesso procedimento, “improvvisamente” all’atto dell’emissione della Sentenza, muta orientamento contraddicendosi nella sentenza, più volte e disponendo tra le altre cose, che “ la distorsione del braccio causata dal marito violento (condannato nel corso del procedimento, a seguito di processo penale, anche a 4 mesi di reclusione per lesioni personali poste in essere anche dopo la separazione di fatto– attenuanti non concessegli per il comportamento disdicevole tenuto dallo stesso- si legge così nel dispositivo penale) alla moglie,in quanto di modestissima capacità lesiva, e di ridotta entità- non integra violenza ne’ addebito della separazione per colpa al marito resosi responsabile altresì di vessazioni psicologiche e di altre gravi violazioni dei principali canoni coniugali di lealtà, assistenza morale e materiale etc… (tutte documentate dalla donna) nonché autore di tutta una serie di espedienti fittizi come la perdita simulata del lavoro (simulazione confermata dalle stesse dichiarazioni rese dal marito in un interrogatorio depositato agli atti, in cui lo stesso dichiara la sua occupazione lavorativa) volti a sottrarsi all’obbligo del mantenimento.
Tale sentenza nello scagionare la “rudezza della condotta del marito” così come si legge nel Provvedimento, ha suscitato sdegno tra l’Avvocatura Messinese e le realtà delle Associazioni che si occupano del fenomeno della violenza di genere, psicologica e fisica inducendo le stesse e le Forze dell’Ordine ad esse collegate,ad adottare gli opportuni provvedimenti, a vari livelli, per impedire che Sentenze Simili possano favorire il perpetuarsi di condotte lesive della dignità della donna e della sua integrità psico-fisica. A concludere la serata culturale l’ENSEMBLE CORALE composta dal Coro di San Nicola di Saponara, Luca Marenzio di Messina, San Nicolò di Giampilieri, Cappella Basilica Cattedrale di Messina diretti dal Maestro Nazzareno De Benedetto che si sono esibiti in “DREAM IN THE SILENT NIGHT”. Consegnati gagliardetti dell’ADSET Messina e dell’A.I.I.G. al direttore d’Orchestra M° Paolo Grosso, al Direttore dell’Ensemble Corale Nazzareno de Benedetto , alla poliedrica , gioiosa avv. Silvana Paratore a cui è stato altresì fatto omaggio floreale per l’amore che sprigiona e trasmette ai meno fortunati, ad Antonio Vadalà.