In merito alle preoccupazioni espresse da più parti riguardo la chiusura delle scuole a seguito delle ordinanze sindacali relative all’emergenza idrica e all’allerta meteo, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Patrizia Panarello, precisa che: “L’adozione di ordinanze di chiusura delle sedi scolastiche è conseguenza di eventi imprevedibili e straordinari come le calamità naturali, e ciò fa salva la validità dell’anno scolastico anche qualora si scendesse al di sotto del limite dei 200 giorni di lezione, così come recita l’art. 74 del D. Leg. 16 aprile 1994 n. 297 e successiva nota del MIUR n. 1000 del 22/2/2012. Resta inteso che saranno le istituzioni scolastiche, in piena autonomia, a valutare l’eventuale necessità di recuperare anche parzialmente i giorni di lezione non effettuati. Nella valutazione entreranno due fattori fondamentali: la necessità di conseguire gli obiettivi specifici di apprendimento dei curricula e il rilevamento di elementi adeguati per la valutazione da parte degli insegnanti degli apprendimenti e del comportamento degli studenti”.