All’interno dell’ambito scolastico, esistono delle attività soggette al controllo dei Vigili del Fuoco riportate all’interno del D.M. 16/02/82, tali attività possono essere per la maggior parte dei casi ricadenti tra:
- le scuole di ogni ordine e grado con oltre 100 persone presenti,
- presenza di una caldaia con potenzialità superiore a 116 chilowatt o 100.000 kCal;
- presenza di un archivio cartaceo o depositi di carta e cartone superiore ai 50 quintali.
Se il plesso scolastico ricade in almeno di una delle attività precedentemente indicate è necessario che il Dirigente Scolastico tramite i tecnici dell’ufficio comunale di competenza avvii l’iter per il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi.
La situazione nella nostra città non è per niente confortante! Il Comune di Messina, a cui gli edifici scolastici appartengono, ha comunicato la propria impossibilità per lo svolgimento di tutti i lavori necessari, in quanto la somma necessaria per mettere a norma le scuole messinesi é di ben 31 milioni di euro, denaro che ne il Comune ne le scuole hanno a disposizione.
Proprio in prospettiva di un’adeguamento che tarderà ad arrivare, i dirigenti, delle scuole non a norma, potrebbero programmare per il 2016 una serie di “idee alternative” che, comunque, permetterebbero agli studenti di poter continuare a frequentare le lezioni: doppi turni o spostamento di aule, in modo tale da ridurre alunni, insegnanti e personale sotto le cento unità. Cosa alquanto impossibile in alcuni istituti della città.
Rosanna G.