ModIMG_1673 Anfi e avv.Paratore ridNell’incantevole scenario della prestigiosa Base Navale della Marina Militare posta al Comando del Capitano di Vascello S.G. Legrottaglie, si è svolta la solenne Cerimonia Militare, per la consegna della “Bandiera Navale” a due Pattugliatori Multiruolo del Corpo della Guardia di Finanza di Messina, PM 01 Monte Sperone e PM 02 Monte Cimone. Presenti all’evento, le Unità Navali destinatarie della consegna della bandiera con i relativi equipaggi, un Reparto in Armi per la Resa degli Onori ed una Rappresentanza delle Associazioni combattentistiche e d’Arma della città nonché la Bandiera d’Istituto della Scuola Nautica Guardia di Finanza di Gaeta. A rendere suggestivo il clima, la Fanfara della Legione Allievi del Corpo di Bari . Hanno ricordato il ruolo delle Fiamme Gialle negli anni ed il loro legame con Messina ed il suo stretto, nonché l’esercizio in mare delle funzioni di polizia affidate alla Guardia di Finanza per il contrasto ai traffici illeciti via mare, le Maggiori Autorità civili, militari e religiose.

IMG_1789 RID Sotto la direzione del Comandante COL. Pilota Giuseppe Minutoli e dell’intero GRUPPO AERONAVALE DI MESSINA, erano presenti all’evento il Comandante Generale della Guardia di Finanza – Gen. C.A. Saverio CAPOLUPO accompagnato dal Comandante Aeronavale Centrale di Roma – Generale di Divisione Fabrizio CUNEO e dal Comandante Operativo Aeronavale di Pomezia, Generale di Brigata Antonino IRASO -, da cui dipendono i Gruppi Aeronavali di Messina, Taranto e Cagliari ed il Gruppo Esplorazione Aeromarittima di Pomezia, deputati alla gestione delle operazioni internazionali di contrasto ai traffici illeciti in acque internazionali.

Incisivo l’intervento del Comandante Generale che ha affermato come l’azione dei reparti dislocati lungo il versante meridionale del paese è fortemente orientata alla gestione dei flussi migratori diretti verso le coste nazionali, notevolmente aumentati a causa dell’instabilità socio-politica del nord-africa e del medio-oriente.

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L’emergenza umanitaria , ha aggiunto, che investe, quotidianamente, il paese e l’intera Europa, impone l’assunzione di gravose responsabilità: concorrere alla salvaguardia dell’incolumità dei migranti e contrastare le organizzazioni criminali che traggono dalla sofferenza altrui ingenti profitti. Le numerose operazioni di salvataggio compiute ogni giorno, che hanno consentito di sottrarre alla forza del mare migliaia di persone, tra cui molte donne e bambini, nonché l’arresto di numerosi scafisti, sono la testimonianza dell’impegno profuso dalle Fiamme Gialle. Salvataggi nel mar Mediterraneo, arresti di scafisti, operazioni di soccorso che non vedono fine, soprattutto negli ultimi mesi, ma anche contrasto ai traffici di droga e stupefacenti. E’ questo che ha anche voluto sottolineare il Generale Capolupo nel ricordare come i pattugliatori multiruolo, durante diverse operazioni in acque internazionali del Mediterraneo, hanno già portato alla cattura di 11 imbarcazioni, al sequestro di oltre 109 tonnellate di hashish ed all’arresto di 104 trafficanti. Nel suo intervento il Sindaco Renato Accorinti, ha affermato come si è tutti un popolo di migranti.

Marziale e toccante l’esecuzione formale della Cerimonia, cadenzata, tra l’altro, con analoga intensità, soprattutto emotiva, dagli ordini impeccabilmente impartiti dal Comandante del Battaglione schierato, Tenente Colonnello Vincenzo CELLAMMARE, peraltro Comandante della Stazione Navale di Manovra alla sede, reparto che ha in forza anche altre quattro unità navali d’altura tecnologicamente performanti.

I nomi assegnati alle “navi” PM 01 Monte Sperone e PM 02 Monte Cimone, è stato ricordato, dallo speaker della manifestazione, Tenente Colonnello Nicola COPPOLA – Capo Ufficio Comando del Comando Provinciale di Messina – evidenziano lo strenuo impegno del Corpo nella prima guerra mondiale, di cui ricorre il primo centenario. In particolare, rappresenta un omaggio al coraggio dimostrato dai Finanzieri del VII Battaglione per la conquista del Monte Sperone nell’aprile del 1916, e dai Finanzieri del VII Battaglione per la conquista del Monte Cimone nel luglio del 1916. Le Bandiere sono state benedette, nel corso della partecipata Cerimonia, da Mons. Tripodo .

Silvana Paratore

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