Movimentata nottata natalizia per i Carabinieri del Nucleo Radiomobile, che nel giorno di qualche ora sono riusciti a risalire agli autori di un furto in abitazione consumato nella serata della viglia ai danni di un’abitazione di S. Margherita.
Qui i Carabinieri del Pronto Intervento erano intervenuti a seguito di un furto consumato nella serata della vigilia, quando, approfittando dell’assenza dei proprietari, dei ladri dopo essersi introdotti all’interno del cortile dell’abitazione ed aver salito le scale che danno accesso all’appartamento ubicato al primo piano, frantumavano il vetro della finestra del bagno introducendosi all’interno dell’appartamento da cui asportavano dei monili in argento e oro.
I Carabinieri, tuttavia, notavano la presenza di numerose macchie ematiche, soprattutto in bagno, ove, all’interno della vasca, venivano rinvenuti dei fazzoletti di carta intrisi di sostanza ematica .
Appariva così evidente che i ladri si erano procurati delle ferite proprio rompendo la finestra.
Venivano così attivate le ricerche che venivano estese anche agli Ospedali della Città.
Ed in effetti, verso le 3.00 presso il Pronto Soccorso del Policlinico, i Carabinieri rilevano la presenza di un giovane messinese di un 17/enne con una grave ferita al braccio e una lacerazione dei tendini. Messo alle strette il giovane, già interessato da vicende giudiziarie per reati contro il patrimonio, ammetteva il furto. Nel contempo, essendo il ferito in compagnia del fratello di 25/anni si espletavano ulteriori verifiche, da cui risultava come quest’ultimo fosse sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s. con obbligo di permanere presso la propria abitazione in orario notturno.
Quindi veniva effettuata una perquisizione presso l’abitazione del ferito, operazione che consentiva di rilevare come un terzo fratello di 19 anni, custodisse proprio gli oggetti rubati. Pertanto due dei fratelli venivano denunciati per furto aggravato in abitazione, mentre l’altro, essendo fuori dalla propria abitazione nonostante vi dovesse permanere in orario notturno, in quanto sottoposto alla sorveglianza speciale di p.s., veniva denunciato per violazione degli obblighi imposti dalla sorveglianza speciale.
Nel corso del fine settimana poi, sono stati ancora intensificati i servizi finalizzati a contrastare le più gravi e pericolose violazioni al CdS, soprattutto al fine di prevenire gravi sinistri stradali.
In tale ambito è stato denunciato per guida in stato di ebbrezza uno Srilanchese di 40 anni, il quale conduceva la propria vettura lungo il Viale Annunziata nonostante fosse chiaramente ubriaco. L’etilometro in dotazione ai militari attestava come il predetto avesse un tasso alcoolemico pari a 1,44 g/l. Leggermente, inferiore, ma sempre passibile di contestazione amministrativa, era invece il tasso alcolemico di un 21/enne messinese il quale, ancora lungo il viale Annunziata, nelle prime ore odierne veniva colto alla guida con un tasso alcoolemico pari a 0,59 g/l . Per entrambi è scattato il ritiro della patente.
Erano invece del tutto senza patente i quattro soggetti controllati a bordo dei propri mezzi tra la serata del 26 e le prime ore del 27. Si tratta un 48/enne dello Sry Lanka, di un 27/enne di Messina, di un 40/enne e di un 18/enne ancora del Capoluogo Peloritano i quali conducevano i loro mezzi (in tre casi motocicli e in un caso una vettura) senza aver mai conseguito la prescritta patente di guida. In due casi i mezzi sono risultati privi di assicurazione e , pertanto, sequestrati. Per tutti è scattata la denuncia per guida senza patente