Messina sarà una “campana di vetro”: nelle parole di Francesco De Domenico alla coalizione, grande apprezzamento di Volt. Sostenibilità, rigenerazione urbana e periferie: le sfide su cui puntare per il progresso della città
La candidatura di Francesco De Domenico è stata accolta con favore dalla sezione locale del partito paneuropeo Volt, a suggello del percorso avviato con Spazi di confronto e giunta nel rispetto dei tempi fisiologici necessari ad una scelta che, inevitabilmente, inciderà sul futuro della nostra città.
L’apertura al dialogo dimostrata dal candidato e i primi impegni assunti (uno fra tutti: trasparenza e partecipazione cittadina), hanno incontrato da parte nostra sicuro apprezzamento. Un dialogo che De Domenico si è detto più che disponibile ad approfondire nei prossimi giorni e che si tradurrà in un confronto sulle sfide a noi più care: sostenibilità sociale, economica e ambientale, rigenerazione e riqualificazione urbana, recupero delle periferie.
«Usciamo da un’esperienza amministrativa degradante per la città di Messina – dichiara Massimiliano Milazzo, Coordinatore locale di Volt insieme a Veronica Pagano – una Messina sempre più penalizzata nelle classifiche sulla qualità della vita, che ha abbandonato le sue periferie e i suoi villaggi, priva dei servizi essenziali per una vita davvero dignitosa per tutti e tutte. Si apre adesso una nuova fase – conclude – che porterà alla definizione di un programma unitario già tracciato nelle sue linee essenziali, non dimenticando gli apporti delle realtà civiche messinesi dati con Spazi di confronto.»
«Messina e i messinesi devono essere messi al primo posto – dichiara Pagano – Personalismi e divisioni frenano ogni possibilità di progresso per la città. Il centrosinistra è partito da questa consapevolezza e, superando le difficoltà iniziali, è pronto per restituire la dignità perduta. Da parte di Volt non saranno ammessi deragliamenti dal percorso, ma siamo certi di non essere soli.»