Il movimento Cambiamo Messina dal Basso, figlio della campagna elettorale che nel 2013 ha portato alla vittoria di Renato Accorinti come sindaco della nostra città, ha in questi anni disegnato la propria fisionomia di soggetto politico alternativo a quelli tradizionali.
La nostra attività politica non è finita con la chiusura della campagna elettorale del 2013, anzi da lì è partita per tracciare il suo cammino.
In questi anni uomini e donne, diversi per età anagrafica e storia personale e politica, si sono incontrati scegliendo di dare continuità a quello slancio e a quella voglia di partecipazione che era stato tracciata, disegnando un percorso collettivo autonomo dall’amministrazione comunale: ci siamo dotati di una carta d’intenti, abbiamo studiato forme di partecipazione, abbiamo creato rapporti politici e collaborazioni interne ed esterne alla nostra città, abbiamo consolidato la nostra identità nel rapporto dialettico con l’Amministrazione.
Alle soglie delle nuove elezioni amministrative il movimento Cambiamo Messina dal Basso sente l’esigenza di rinnovare il suo impegno, nello spirito municipalista che anima movimenti politici in tutto il mondo: nella consapevolezza, cioè, che si fa politica oltre le mura del Palazzo, ma che è necessario riuscire ad essere stimolo e pungolo anche all’interno delle Istituzioni.
Abbiamo avuto modo di vedere, in questi anni, come sia necessario abitare i luoghi della decisione politica e come il lavoro delle nostre consigliere sia stato importante per aprire spiragli di democrazia e partecipazione.
Ancora una volta scegliamo di candidarci con la nostra lista a sostegno di Renato Accorinti Sindaco, per essere da stimolo per il raggiungimento degli obiettivi prefissati ma per essere soprattutto motore di un’attività politica autonoma.
Certi che i semi gettati in questi anni debbano essere ancora nutriti e che il contributo di tutte e tutti noi non possa venir meno, lavoreremo da subito per creare una lista che possa esprimere le diverse anime presenti nel nostro movimento, ma anche la bellezza, la ricchezza intellettuale e l’impegno politico che altri vogliano mettere a servizio di questa visione politica e di questo progetto di città.