Presente il sindaco, Renato Accorinti, l’assessore alle Politiche Sociali, Nina Santisi, insieme al dirigente alle Politiche Sociali, Domenico Zaccone, ha presentato ieri, mercoledì 1, a Palazzo Zanca i dettagli dei nuovi bandi dei Servizi Sociali relativi all’affidamento dei servizi finanziati con risorse del bilancio comunale, sottolineando la visione di sistema che li caratterizza. Dopo un intenso lavoro, condiviso con tutta la Giunta, di reperimento delle risorse economiche messe a rischio, a settembre, dalle esigenze di riallineamento del bilancio con il piano di riequilibrio, si è reso possibile, dopo l’approvazione a dicembre del bilancio previsionale, procedere alla riorganizzazione dei servizi storici mantenendo anche i livelli occupazionali.
I pilastri portanti trasversali ai nuovi bandi sono: personalizzazione degli interventi, mirati alle effettive esigenze della popolazione, meno autoreferenziali, rivolti a proporre soluzioni che superano il modello/bisogno; il sistema di controllo amministrativo sul rispetto dei capitolati da parte dell’ente gestore; il sistema di monitoraggio e verifica della qualità, quale strumento per la costruzione di un data base infrastrutturale ai servizi che ingloba processi partecipati di valutazione attraverso lo strumento dell’audit civico; piani di comunicazione e carta dei servizi per accogliere e orientare i cittadini ed esercitare trasparenza; piani di formazione per la riqualificazione e aggiornamento permanente dei lavoratori con particolare attenzione alle abilità relazionali dell’ascolto e della comunicazione. I BANDI ED I RELATIVI ELEMENTI INNOVATIVI. Servizi di assistenza domiciliare agli anziani (3 milioni e 789 mila euro) e alle persone con disabilità (1 milione e 738 mila euro): forte personalizzazione degli interventi attraverso la flessibilità dei progetti individuali e segretariato sociale diffuso sui territori; – Servizio di assistenza e trasporto scolastico (1 milione e 630 mila euro): garantita la figura dell’assistente alla comunicazione e requisiti stringenti sulla qualità del parco mezzi per il trasporto; – Servizio di trasporto ai centri occupazionali e riabilitativi (954 mila euro): potenziato il servizio per una migliore gestione delle liste di attesa, con aumento del numero di autisti e assistenti e requisiti stringenti sulla qualità del parco mezzi; – Casa di riposo per anziani “Casa serena” (1 milione e 623 mila): organizzazione più de istituzionalizzante, rivolta all’invecchiamento attivo e agli interventi occupazionale e servizio di pronto soccorso sociale; – 3 Asili nido (1 milione e 161 mila euro): integrazione culturale e forte apertura alle famiglie, nuovo microasilo aziendale “Zanca”; – 8 Centri socio educativi (1 milione e 300 mila euro): rafforzamento della funzione socio educativa (alta e media intensità), orario distribuito sull’intera settimana, miglioramenti strutturali. L’informatizzazione e la costruzione di un data base legato sia agli aspetti amministrativi che organizzativi dell’erogazione dei servizi (anagrafe dei beneficiari e analisi del bisogno, indicatori di qualità, indicatori di processo) consentirà di dare al dipartimento e alla città la infrastrutturazione necessaria alla pianificazione di un sistema di welfare sempre più efficace e capace di rispondere alle reali esigenze delle persone, dei territori e della comunità. I bandi di affidamento sono uno strumento che adesso va supportato da un impegno da parte di tutti perché diventino volano di sviluppo per un sistema che deve riappropriarsi di una eccellente normalità. I nuovi affidamenti e gli elementi di rinnovamento saranno rafforzati nei prossimi mesi, dalle azioni del Piano sociosanitario, finanziate con la legge 328 (ultima triennalità), le quali completeranno il sistema di welfare locale che dovrà essere orientato sempre più verso forme di valorizzazione e potenziamento delle abilità individuali e comunitarie.