Con Legge Regionale n. 16 del 10 agosto 2016, la Regione Sicilia ha recepito il T.U. per l’edilizia D.P.R. n. 380/2001. Lo scorso 11 dicembre 2016 è entrato in vigore il decreto legislativo n. 222 del 25 novembre 2016 (c.d. SCIA) recante “Individuazione di procedimenti oggetto di autorizzazione, segnalazione certificata di inizio attività (SCIA), silenzio assenso e comunicazione e definizione dei regimi amministrativi applicabili a determinate attività e procedimenti”. Il decreto, che ha apportato sostanziali modifiche al T.U. per l’edilizia, prevede che le regioni e gli enti locali si debbano adeguare alle disposizioni entro il 30 giugno 2017. La Conferenza Unificata Stato Regione ed Enti Locali, con l’accordo del 4 maggio 2017, ha approvato l’adozione dei modelli unificati e standardizzati. Tali modelli riguardano le comunicazioni tra cittadini e amministrazioni locali, per l’istruttoria delle istanze presentate ai Comuni anche nel settore dell’edilizia. La Regione Sicilia, con delibera di Giunta n. 237 del 14 giugno 2017 e con successivo decreto assessoriale n. 186 del 19 giugno 2017, ha adeguato la modulistica alla normativa regionale. Alla luce delle superiori disposizioni statali e regionali, il dipartimento Edilizia Privata ha adottato la modulistica unificata e standardizzata (già approvata in data 14/06/2017 con delibera di Giunta n. 237 in seguito ad interventi normativi di semplificazione), in vigore dal 1° luglio 2017, apportando i necessari adeguamenti, rettifiche, implementazioni su errori refusi e/o contrasti normativi. Contemporaneamente all’approvazione della modulistica è in corso la messa a regime dello Sportello Unico per l’Edilizia che, così come previsto dall’art. 5 c. 1bis del D.P.R. n. 380/2001, “…costituisce l’unico punto di accesso per il privato interessato in relazione a tutte le vicende amministrative riguardanti il titolo abilitativo e l’intervento edilizio oggetto dello stesso…”. Inoltre, il comma 1 ter dello stesso articolo prevede che “le comunicazioni al richiedente sono trasmesse esclusivamente dallo Sportello Unico per l’Edilizia; gli altri uffici comunali e le amministrazioni pubbliche diverse dal Comune, che sono interessate al procedimento, non possono trasmettere al richiedente atti autorizzatori, nulla osta, pareri o atti di assenso, anche a contenuto negativo….”. Vengono, quindi, introdotte sostanziali modifiche circa l’acquisizione dei pareri, nulla osta o atti di consenso di competenza degli Uffici/Enti preposti al rilascio degli stessi. Nasce l’obbligo, da parte del privato (cittadini e liberi professionisti), di allegare alla richiesta inoltrata allo SUE riguardante la realizzazione di un intervento edilizio, anche la documentazione sinora presentata presso gli altri Uffici comunali e le amministrazioni pubbliche, diverse dal Comune, preposti al rilascio dei pareri. La documentazione viene trasmessa dallo SUE, con modalità telematica, agli Uffici/Enti interessati, che provvedono al rilascio del parere di competenza, trasmettendolo, sempre telematicamente allo SUE, che, a sua volta lo trasmetterà al richiedente. A tal fine, il dipartimento Edilizia Privata ha diramato a tutti gli uffici comunali ed agli Enti interessati diversi dal Comune, la nota prot. n. 163988 del 29/6/2017 che si allega in copia.