L’assessore alle Pari opportunità, Patrizia Panarello, è intervenuta con una nota, sottolineando che: “È uno scherzo che dell’unico assessore donna si chiedano le dimissioni sul tema delle Pari Opportunità per un presunto silenzio su una frase pronunciata dal Sindaco Accorinti e il cui significato è stato travisato nel suo esatto contrario? È corretto che il Sindaco Accorinti sia stato accusato di aver fatto esternazioni misogine? Cioè, in coscienza, qualcuno può affermare di aver sentito durante la conferenza stampa parole di odio, di disprezzo e di avversione nei confronti delle donne? Sulla nomina del nuovo assessore bisogna ribadire che essa è avvenuta nel pieno rispetto della normativa vigente dal momento che la legge Delrio sulle quota rosa non si applica in Sicilia e che la legge 23 novembre 2012 numero 215 prevede la presenza ovvero la rappresentanza di entrambi i sessi in giunta. Altra cosa è l’opportunità politica di riequilibrare il numero di presenze femminili, cosa che appunto la sottoscritta ha chiesto espressamente. Il Sindaco ha deciso diversamente sulla base di valutazioni che rientrano nel pieno delle sue prerogative. Fermo restando che la non condivisione di una scelta non deve trasformarsi nel non rispetto dei ruoli e delle idee altrui, sul tema delle pari opportunità vorrei ricordare che, solo nell’ultima settimana, la sottoscritta ha avviato insieme al Sindaco il tavolo permanente contro l’omotransfobia (21 gennaio), ha partecipato al dibattito sulla proiezione del film “Lei disse sì”, alla presenza, tra gli altri, della regista Maria Pecchioli e delle due protagoniste Ingrid e Lorenza (25 gennaio), ha organizzato la manifestazione in ricordo della Giornata della Memoria con tutte le scolaresche messinesi di ogni ordine e grado (27 gennaio), ha fatto approvare in giunta la nuova delibera sul Registro delle Unioni Civili (27 gennaio), ha dato il patrocinio gratuito al progetto regionale presentato da “Sham Officine – Coordinamento contro la violenza e contro il femminicidio” (28 gennaio). Queste iniziative che costituiscono nel loro insieme cinque azioni positive sul tema delle pari opportunità rappresentano prove oggettive dell’impegno profuso dall’assessorato sui temi della discriminazione di genere e chiariscono in maniera inequivocabile qual è l’impegno politico assunto in materia dall’Amministrazione Accorinti”.