Nel primo pomeriggio i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, hanno tratto in arresto un trentaseienne messinese, in esecuzione di un provvedimento cautelare emesso dal Gip del Tribunale di Messina. L’articolata attività d’indagine, protrattasi per diversi mesi, durante la quale la vita e le abitudini dell’arrestato sono state oggetto di attento e continuo monitoraggio, ha permesso ai Carabinieri di acquisire numerosi ed oggettivi riscontri che hanno portato a delineare, a carico dell’uomo, la pesante accusa di violenza sessuale aggravata, compiuta tra il 2010 ed il 2013, ai danni di alcuni minorenni.
Le indagini dei militari dell’Arma si sono concentrate sul ruolo di educatore miratamente assunto dall’odierno arrestato, anni addietro, in seno ad una struttura ricreativa del capoluogo peloritano; costui, dopo aver carpito la buona fede degli adolescenti, li avrebbe convinti a compiere ripetuti atti sessuali, ripagandoli, poi, con piccoli doni anche in danaro.
Nel corso della perquisizione domiciliare dell’abitazione del prevenuto, i militari dell’Arma hanno inoltre rinvenuto, e sottoposto a sequestro, un ingente quantitativo di materiale pedopornografico pazientemente raccolto, nel tempo, dall’uomo.