L’uomo è ritenuto responsabile di continue vessazioni e violenze. Lo scorso sabato, gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare di sottoposizione agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. presso il Tribunale di Messina, dr.ssa Maria Luisa Materia, su richiesta del Sostituto Procuratore dr. Piero Vinci, nei confronti di un cittadino filippino di 49 anni, con precedenti per rissa, ritenuto responsabile di maltrattamenti aggravati in danno di un anziano ultraottantacinquenne a lui affidato.
In particolare, lo scorso gennaio, l’uomo era stato assunto dai familiari della vittima, dopo un periodo di prova, durante il quale si era guadagnato la fiducia di tutta la famiglia.
Qualche mese dopo, il peggioramento delle condizioni psico–fisiche dell’anziano, che si era chiuso in se stesso e mostrava sul corpo dei lividi, ha insospettito i figli, i quali approfittando un giorno dell’assenza del badante hanno cercato di parlare riservatamente con l’anziano padre, che confidava loro il desiderio di allontanare l’uomo che si prendeva cura di lui a causa delle continue violenze a cui era sottoposto.
Le accuse mosse dalla vittima hanno trovato conferma nelle immagini estrapolate dall’impianto di video sorveglianza installato presso l’abitazione, da cui sono emerse le violenze e gli abusi, poste in essere dal badante per futili motivi, approfittando delle condizioni di disabilità dell’anziano.