Presente il Sindaco Federico Basile, nel corso di una conferenza stampa oggi a Palazzo Zanca, il Direttore Generale Salvo Puccio e la Presidente di AMAM SpA Loredana Bonasera, unitamente ai componenti il CdA Alessandra Franza e Adriano Grassi, e al responsabile dell’Area clienti Francesco Cardile, hanno illustrato i risultati del primo step, conclusosi lo scorso 28 febbraio, in merito alla regolarizzazione dei contratti di utenza idrica e delle morosità.
“AMAM – ha spiegato il Sindaco Basile – opera come tutte le altre aziende che devono recuperare un credito, dopo avere provveduto alla fornitura di un servizio pubblico essenziale, cui non è seguito il pagamento di un corrispettivo. Quella in corso è quindi una normalissima azione di recupero, com’è logico che sia, senza creare allarmismi o preoccupazioni. Vale sempre, in questo caso più che mai, il concetto di ‘pagare tutti, per pagare meno’.
Siamo certi che i morosi, prima delle nuove riduzioni di fornitura d’acqua, procederanno ai pagamenti dovuti, anche attraverso forme di rateizzazione. L’AMAM è e rimane sempre dalla parte del cittadino; durante la pandemia è stata vicina al settore del commercio e anche questa volta ha previsto una serie di iniziative nell’azione di recupero della morosità, per venire incontro alle esigenze della collettività. Il pagamento dei consumi idrici, però, lo ribadisco ancora una volta, è un atto dovuto, di cui ciascun cittadino deve farsi carico, affinché AMAM possa procedere anche a nuove forme di investimento per un servizio sempre più efficiente e moderno”.
La presidente Bonasera, insieme al CdA di AMAM e al responsabile dell’Area clienti Cardile, ha evidenziato gli aspetti tecnici e pratici dell’azione di recupero, specificando che: “Nella giornata di ieri si è provveduto alla riduzione della fornitura idrica a dieci utenti morosi e otto di loro hanno provveduto a regolarizzare la posizione debitoria.
A seguito di numerosi incontri con le associazioni dei cittadini e dei portatori di interessi, per venire incontro ai morosi, abbiamo prorogato al 28 febbraio scorso il termine di regolarizzazione delle posizioni debitorie, anche attraverso modalità di rateizzazione secondo quanto previsto da AMAM.
Sono stati aperti nuovi sportelli, anche decentrati, il nostro portale è stato implementato ed è stato modificato l’art. 4 bis del Regolamento del Servizio Idrico Integrato, secondo il quale all’interno di un condominio è possibile richiedere il contratto singolo. Nonostante queste forme di incentivazione, il 50 % di coloro che a dicembre hanno ricevuto le diffide di pagamento, non hanno risposto per mettersi in regola.
Nessuno si senta punito, ma la nostra azione deve proseguire ed è finalizzata a garantire un servizio migliore alla città”.