Sara, Desireè e Francesco, tre brillanti alunni della classe quarta del plesso S. Stefano Briga dell’Istituto Comprensivo “Santa Margherita” di Messina, hanno vissuto un’esperienza indimenticabile quest’anno grazie alla loro partecipazione alle Olimpiadi di Problem Solving (O.P.S.).
Impegnati in un corso di matematica e logica per prepararsi alle sfide delle O.P.S., i tre ragazzi hanno appreso nuove nozioni e sviluppato competenze fondamentali per risolvere problemi complessi.
La loro eccellenza è emersa durante la gara regionale, dove hanno conquistato il primo posto, qualificandosi così per le Finali Nazionali che si sono tenute presso il Campus universitario di Cesena il 13 aprile. Questa vittoria non solo ha riempito di gioia Sara, Desireè e Francesco, ma ha anche significato per loro l’opportunità di rappresentare con fierezza la loro regione e la loro scuola in una competizione di alto livello.
L’entusiasmo dei ragazzi per questa nuova esperienza era palpabile, testimoniando la loro determinazione e il loro impegno nel raggiungere risultati eccellenti. La partecipazione alle Olimpiadi di Problem Solving non solo ha rappresentato una sfida stimolante per i tre alunni, ma anche un’occasione per crescere personalmente e per mettere alla prova le proprie abilità in un contesto competitivo e gratificante.
Sara, Desireè e Francesco sono un esempio di quanto si possa ottenere con impegno, dedizione e passione per il proprio percorso di apprendimento. La loro esperienza alle O.P.S. rimarrà sicuramente impressa nella loro memoria e rappresenterà un punto di riferimento importante per il loro futuro accademico e professionale.
Di seguito il testo integrale della loro testimonianza: <<Un’esperienza indimenticabile. Siamo Sara, Desireè e Francesco, tre alunni della classe quarta del plesso S. Stefano Briga, appartenente all’Istituto Comprensivo “Santa Margherita” di Messina.
Quest’anno abbiamo partecipato ad un corso di matematica e logica per prepararci ad affrontare le prove delle Olimpiadi di Problem Solving: il corso è stato molto interessante ed abbiamo imparato tante cose.
La nostra prima grande emozione l’abbiamo provata quando abbiamo saputo di essere arrivati primi nella gara regionale, qualificandoci alle Finali Nazionali delle O.P.S. che si sarebbero svolte presso il Campus universitario di Cesena il 13 aprile: eravamo molto felici di rappresentare la nostra Regione e di partire per vivere una nuova esperienza.
In poco tempo i nostri genitori si sono messi d’accordo e hanno organizzato il viaggio in auto.
Partiti dalla Sicilia nelle prime ore del mattino di venerdì 12 aprile, abbiamo affrontato un viaggio molto lungo, tra brevi soste, passando per diverse regioni italiane. Nel tardo pomeriggio siamo arrivati a Cesena presso l’hotel che ci avrebbe ospitati. Il giorno successivo si sarebbe tenuta la prova così per stare insieme, la sera, abbiamo cenato con le nostre famiglie e con la maestra Sara in un bellissimo ristorante dove abbiamo fatto qualche foto ricordo.
L’indomani, giorno della competizione, siamo andati al Campus Universitario di Cesena; quella mattina eravamo molto ansiosi, ma, sapevamo di non essere soli perché eravamo supportati dai nostri genitori e dalla nostra maestra.
Eravamo l’unica classe 4^, arrivata in Finale a livello nazionale. Davvero una bella soddisfazione!!!
Dopo la presentazione fatta nell’Aula Magna aula ci hanno trasferiti nelle aule per iniziare la prova. La nostra seconda grande emozione l’abbiamo provata quando ci siamo seduti nel laboratorio per fare la gara, all’inizio eravamo un po’ emozionati, ma tutti e tre insieme abbiamo affrontato la gara con impegno, ma soprattutto con divertimento. La nostra squadra si è divisa i compiti: chi si è occupato di risolvere i quesiti di logica, chi di rispondere agli altri quesiti e chi di inserire le risposte al computer, ma, durante lo svolgimento delle prove abbiamo incontrato qualche problema tecnico con il computer che spegnendosi ripetutamente, abbiamo dovuto riaccendere e rientrare nella prova più volte.
Finita la prova eravamo molto contenti e ci siamo messi a giocare nei corridoi dell’Università e poi, siamo usciti in cortile per mangiare; non ci importava del risultato, era già un successo essere arrivati fin lì! Ci è stata data l’opportunità di conoscere altri bambini e di confrontarci con eccellenze provenienti da tutte le Regioni italiane. Questa gara ci ha insegnato che non è importante vincere, ma divertirsi e condividere assieme i bei momenti.
È stata una meravigliosa esperienza, speriamo di ripeterla il prossimo anno, magari portando a casa la vittoria alla Finale Nazionale!>>