Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa a carico di Mantineo Alessio a seguito di udienza di convalida. Rimane in carcere Mantineo Alessio, accusato di tentato omicidio premeditato ai danni della ex fidanzata Ylenia Grazia Bonavera.
Il Giudice per le Indagini Preliminari, pur non convalidando il fermo di P.G. per mancanza del pericolo di fuga, ha però ritenuto certa l’identificazione dell’indagato quale autore del reato, confermando la qualificazione giuridica del fatto quale tentato omicidio aggravato dalla premeditazione e dalla crudeltà e affermando la sussistenza del gravissimo pericolo di reiterazione di analoghe condotte criminose.
Numerosi gli elementi di prova raccolti grazie all’attenta e rapidissima attività investigativa della Squadra Mobile della Questura di Messina, Sezione Reati contro la Persona diretta dalla Dr.ssa Rosaria Di Blasi e coordinata dalla Procura della Repubblica, che hanno consentito di evidenziare un quadro chiaro ed una ricostruzione attendibile dei fatti: la registrazione della telefonata al 118; l’escussione dei numerosi testimoni e le risultanze del sopralluogo nell’appartamento della vittima; l’acquisizione delle immagini provenienti dalle telecamere site nei pressi del distributore di benzina ove l’indagato si procurava il liquido infiammabile, ed infine la inverosimiglianza delle ricostruzioni difensive, tutto ha portato all’emissione da parte del Giudice di una ordinanza custodiale in carcere, motivata dalla estrema gravità del fatto e dall’altissimo pericolo di reiterazione da parte del Mantineo di simili delitti.
La mancata collaborazione della persona offesa, sia essa determinata dal persistente legame sentimentale con l’indagato o dovuta al timore ed alla debolezza psicologica legata allo stato di shock, lungi dal procurare dubbi nel decidente, ha semmai dimostrato la situazione particolarmente allarmante in cui ancora versa la vittima ed il grave quadro cautelare a carico dell’indagato.
Le indagini proseguono a completamento degli elementi già acquisiti.