carabinieri005Nella nottata appena trascorsa i Carabinieri della Stazione di Mesoraca unitamente ai colleghi di Petilia Policastro hanno tratto in arresto Salvatore Gigliotti cl’1970 per il reato di maltrattamenti in famiglia.

L’uomo, su cui pende una condanna penale per il medesimo reato, ed è in atto un divieto di avvicinamento di luoghi di dimora dei congiunti emesso dall’Autorità Giudiziaria sempre per maltrattamenti nei confronti della figlia, ad ora di cena si è presentato presso il domicilio della moglie e delle tre figlie ( una maggiorenne e due minorenni) – chiaramente in violazione della divieto di cui sopra – pretendendo di consumare un piatto di pasta: al diniego della consorte, l’uomo dapprima si allontanava con la figlioletta più piccola di 10 anni, per poi fare ritorno pochi minuti dopo con una tanica di benzina. Qui si sono consumati veri e propri attimi di terrore, con l’uomo che ha versato tutto il contenuto della tanica sui mobili della cucina e poi cercato di accendere dei fiammiferi per dare fuoco all’abitazione, non riuscendovi solo per la viva resistenza opposta dalla donna e dalle due figlie. Durante la colluttazione sono volati schiaffi, calci e spintoni nei confronti delle donne: il Gigliotti, desistendo dal suo intento, decideva quindi di riguadagnare l’uscita dall’abitazione portando con se indebitamente la più piccola delle figlie. A questo punto la donna, intuibilmente impaurita per quanto accaduto e preoccupata anche per la più piccola delle figlie, chiedeva l’intervento attraverso il 112 dei Carabinieri.

Questi giunti sul posto, raccoglievano le deposizioni del caso, sequestravano la tanica ed i cerini con cui l’uomo aveva provato ad appiccare il fuoco e davano immediatamente corso ad un articolato dispositivo di rastrellamento del centro mesorachese: macchine con i colori d’istituto venivano posizionate alle uscite del paese, autovetture civetta venivano convogliate nel centro storico per individuare l’uomo e venivano inoltre svolte alcune perquisizioni in abitazione dove si riteneva potesse essersi nascosto il Gigliotti. Intorno alle 22.30 la pattuglia della Stazione di Petilia Policastro individuava e bloccava il soggetto in una via centrale e riportava a casa la bambina ( che versava in condizioni normali).

Il Gigliotti, condotto in Caserma, veniva tratto in arresto per il reato di maltrattamenti in famiglia consistiti nell’essersi introdotto indebitamente presso il domicilio della moglie in spregio all’espresso divieto imposto dal Giudice, aver percosso la moglie e le figlie ed aver provato concretamente di appiccare un incendio, le cui conseguenze sarebbero potute essere drammatiche, all’interno dell’abitazione.

Dopo aver passato la nottata in celle di sicurezza, questa mattina vi sarà la traduzione presso il carcere di Siano, in attesa delle celebrazione del rito direttissimo.

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