Il servizio di prelievo di sangue a domicilio con personale qualificato che eseguirà il prelievo, porterà il campione ad esaminare e riporterà il risultato a domicilio della persona che ha richiesto il servizio; il trasporto verso strutture ospedaliere per visite mediche o altre esigenze straordinarie: ad esempio per esercitare il diritto al voto o prendere parte a funzioni religiose. Ed ancora: il servizio di assistenza domiciliare ad anziani ultra 65enni, che include servizi come aiuto domestico (riordino della casa, preparazione pasti ed aiuto nell’assunzione degli stessi, approvvigionamento degli alimenti e dei generi di consumo); cura della persona (aiuto nella cura dell’igiene personale, della deambulazione e della vestizione); compagnia, ascolto e disbrigo pratiche. Sono solo alcuni esempi, questi, che l’assessorato alle politiche sociali del comune di Mendicino rivolge alle fasce più deboli della popolazione, ovvero anziani e disabili. “Un traguardo importante per l’assessorato alle politiche sociali, per il nostro municipio e principalmente per i nostri cittadini”, spiega l’assessore Mariateresa Mancini. ” A quei servizi prima citati v’è da menzionare anche l’ assistenza domiciliare ai disabili ed altri a cui si sta lavorando “senza sosta”. Le domande per accedere a tali servizi sono disponibili presso l’ufficio P.U.A. del Comune di Mendicino, dove da poche settimane è possibile anche colloquiare con l’assistente sociale, figura finora assente all’interno della casa comunale. Si mette finalmente un punto alle cattive abitudini del passato, in cui erano i politici di turno ad interfacciarsi con fasce di popolazione con problemi di carattere sociale importanti: da oggi i bisognosi si vedono invece ascoltati e guidati nel loro percorso di risoluzione dei problemi da personale qualificato,aspetto quest’ultimo non scontato ma sacrosanto e giusto”, aggiunge. ” Gli anziani, i disabili, le fasce più deboli sono immancabilmente il nostro pensiero quotidiano”, la chiosa.