mendicino cosenza

E’ stato presentato ufficialmente oggi in municipio, a Mendicino, il Pua. Ovvero il Piano Unico d’Acesso: si tratta di un nuovo strumento che accomuna ben 5 Comuni delle Serre cosentine ( Mendicino capofila, Cerisano,Dipignano, Carolei e Domanico) in grado di offrire a tutti i diversamente abili, gli anziani, le fasce sociali più deboli un luogo cui poter affidarsi e di riferimento per tutte le esigenze quotidiane e le difficoltà crescenti. Una sede in cui si potranno ricevere informazioni sui propri diritti, sulle prestazioni socio-sanitarie erogate sul territorio e sulle modalità di accesso, in partenership con l’Asp.

Il comune di Mendicino ha inaugurato così la nuova sede, all’interno della stessa casa comunale, ed alla presenza oltre che di tutti gli amministratori locali anche dei sindaci del progetto, dei medici di base del territorio, delle tante associazioni che si occupano di tali servizi e di molti cittadini che collaborano al sociale. Soddisfatto ovviamente il primo cittadino Antonio Palermo. A braccetto con gli altri sindaci, Palermo ha rimarcato con forza la partenza del Pua e la collaborazione sinergica con tutti i protagonisti sociali del territorio, prima ancora che con quelli della politica. “ Un nuovo tassello importante, per Mendicino, per le Serre, per i cittadini. Abbiamo puntanto molto sul sociale sin dall’inizio del nostro Mandato: oggi tutto passa in secondo piano, rispetto ad esigenze e problematiche legate a questo settore”, ha affermato. Servizi sociali di gruppo, se così vogliamo definirli, in una sorta di rete integrata. Non più singoli e separati ma con un progetto comune ed uno sportello, per ogni comune, che potrà dare risposte a chi ne avrà bisogno.

“ Un progetto importante quanto amibizioso”, ha rimarcato l’assessore al ramo del comune di Mendicino, Mariateresa Mancini, vera anima del progetto. Insieme ai medici di base, al supporto delle associazioni, all’Avis, alla caritas di don Enzo Gabrieli, alla “Nuova Croce azzurra”, alle tante altre associazioni ed a due operatori altamente formati, oltre che ai dipendenti comunali, il Pua “sarà capace di offrire quei servizi necessari che i disabili e gli anziani non autosufficienti quotidianamente hanno bisogno”, ha poi aggiunto la Mancini. Nell’androne del palazzo di governo tutti gli assessori, molti consiglieri e tantissimi addetti ai lavori. Tra solidarietà e certezze. Quelle cui i servizi sociali non possono venir meno. Ancora l’assessore: “ E’ un punto di partenza per la comunità. C’è dietro un gran lavoro di squadra e vogliamo far sì che questa nuova sede, all’interno del municipio, possa essere la casa realmente di tutti. Accessibile, senza alcuna barriera archiettonica, con servizi e aiutando concretamente chi chiede”.

Già martedì prossimo, subido dopo i festeggiamenti pasquali, il Pua saràoperativo con due nuovi bandi. Quindi il taglio del nastro, le nuove stanze ripristinate e adibite a sportello ed il brindisi nei confronti di chi ha bisogno. Il sociale è anche questo.

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