La notte scorsa, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Melito di Porto Salvo hanno arrestato in flagranza del reato per false dichiarazioni sulla identità o sulla qualità personali M. Roberto, classe 1981, reggino.
I militari dell’Arma, alle precedenti 20.45, sono stati chiamati per rilevare un sinistro stradale a Condofuri Marina, sulla S.S. 106, che aveva visto coinvolti M. Roberto, come conducente di una FIAT Punto, e Z. Pierpaolo, alla guida della propria Mercedes. M. Roberto, sprovvisto di documenti d’identità, aveva riferito, sia al personale del 118 intervenuto per prestare le prime cure, sia ai militari dell’Arma, di chiamarsi con un altro nome. L’atteggiamento nervoso del soggetto e il rifiuto di farsi accompagnare in ospedale da parte del 118, sebbene avesse riportato dei traumi meritevoli di ulteriori accertamenti clinici, ha insospettito i militari che, a seguito di rilievi dattiloscopici, ne hanno appurato le esatte generalità. Da una prima ricostruzione della dinamica, la FIAT Punto, che oltre a M. Roberto ospitava anche un passeggero, avrebbe imboccato, senza rispettare un segnale di “stop”, la SS 106 in direzione Melito proveniente da Condofuri Marina. Dalla direzione opposta, proveniente giungeva l’altra l’auto che non è riuscita ad evitare l’impatto. I mezzi coinvolti hanno subito danni frontali ingenti. Tutti i coinvolti nel sinistro hanno riportato traumi e ferite di lieve entità. L’arresto di M. Roberto, in data odierna, è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria reggina.