guardia_costieraA largo del Mar Ionio in burrasca sono durate due giorni le operazioni della Guardia Costiera a favore di due unità navali di lusso, in avaria. Tutto è iniziato la notte del 01 settembre, quando 10 persone a bordo di una nave da diporto sono state assistite dagli uomini e mezzi della Guardia Costiera, dopo essersi trovate in grosse difficoltà a circa 40 miglia dalla costa calabra. Le persone si trovavano a bordo di due yacht in navigazione dalla Grecia verso la Corsica, nonostante in zona fossero presenti avverse condizioni meteo marine con bollettino meteo indicante burrasca con mare 8. Le due unità, un motoscafo tipo off-shore in vetroresina di 15 metri e una nave da diporto di 50 metri, si trovavano poco distanti tra loro, quando, a causa del peggiorare delle condizioni del mare, veniva deciso l’abbandono del motoscafo. Il mare grosso, il vento superiore a 30 nodi e la stanchezza avevano preso il sopravvento del mezzo e facevano temere per la propria sopravvivenza. Dopo qualche miglio di navigazione la nave da diporto a sua volta lanciava via radio la chiamata di soccorso “May-Day”, richiedendo l’evacuazione dalla nave, che a causa della rottura alle pinne stabilizzatrici, era divenuta ingovernabile. L’allarme è stato raccolto dalla sala operativa della Direzione marittima di Reggio Calabria, che assumendo il coordinamento delle operazioni di soccorso, coinvolgeva anche l’Ufficio Circondariale Marittimo di Roccella Jonica. In aiuto alla nave da diporto veniva inviata la motovedetta CP827 dal porto di Roccella Jonica, due mercantili stranieri “Andromeda” bandiera greca e “Lion” bandiera maltese, che si trovavano in transito e un motopesca impegnato in operazioni di strascico nelle vicinanze. E’ stato inoltre allertato un elicottero delle Marina Militare di Catania. La motovedetta della Guardia Costiera manovrava con l’oscurità e in pessime condizioni del mare fino a raggiungere l’unità da diporto, prestando così assistenza alle difficili operazioni di avvicinamento alla costa. Intorno alle ore 7.00 il convoglio raggiungeva la costa nei pressi del porto di Roccella Jonica dove entrava per procedere alle riparazioni del caso. Nelle giornate successive veniva individuata a circa 100 miglia da Capo Spartivento, da aeromobili della Guardia Costiera impegnati in altre operazioni di soccorso, il motoscafo off-shore abbandonato alla deriva, ancora con un motore in moto. Questi avvistamenti consentivano l’individuazione della posizione dell’imbarcazioni che veniva rilanciata a tutte le unità navali in navigazione nel Mar Ionio. Fino a ieri sera, allorquando l’unità a vela denominata “Los Amigos” ha individuato l’unità di lusso. Parte dell’equipaggio, in contatto con la Guardia Costiera, riusciva a salire a bordo e a condurre l’unità nel porto di Crotone, dove giungeva solo questa mattina intorno alle ore 11.00. Sono in corso gli accertamenti di rito da parte della Guardia Costiera.

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