Si è svolto sabato 10 gennaio nell’incantevole cornice dell’ex Chiesa SS. Salvatore di Mandanici, un interessante convegno sul tema: “L’olio di oliva e la salute”. L’evento promosso nell’ambito della quinta edizione della tradizionale festa dell’olio, ha registrato la presenza di insigni studiosi e di illustri relatori. Tra essi il dott. Giuseppe Turiano endocrinologi, il dott. Gianluca Di Bella cardiologo, il dott. Giuseppe Mento neurologo ed il critico letterario Sebastiano Mangiameli moderati da Mario Carpo.
Ospite d’eccezione il dott. Antonio Sena delegato Olio Sicilia Orientale
Interessante l’intervento del dott. Mangiameli che dopo una brevissima introduzione storico archeologica dell’ovicoltura con riferimento iniziale ai reperti risalenti al 5000 a.c., si è soffermato sulle tecniche di propaganda e pubblicità sottolineando le costruzioni di natura psicolinguistica, semiotica e iconica negli ultimi 50 anni dell’olio di oliva presentato nelle Reti TV Nazionali. Dopo aver illustrato le tecniche che la pubblicità ha adottato ed adotta per poter affermare e vendere il prodotto “olio di oliva” ha concluso affermando come si sia passati dalla vendita di un prodotto alla vendita di una emozione. Ha suscitato un vivace dibattito il contributo del dott. Antonio Sena che si è soffermato sulla qualità dell’olio di oliva e sui suoi parametri chimici ed organolettici. Incisivo e costante il richiamo al Reg. U.E. 432/2012 il cui obiettivo è quello, ha detto il dott. Sena, di garantire che le indicazioni sulla salute risultino veritiere, chiare, affidabili ed utili ai consumatori. Con riferimento all’olio di oliva, il delegato OSA, ha affermato che le quantità che occorrono all’olio extravergine di oliva per fregiarsi dei Claim “Fonte di Vitamina E (80 mg/kg. di olio) e di “Polifenoli nell’olio extravergine di oliva (5 mg di idrossitirosolo su 20 g. di olio) devono essere evidenziate in etichetta e servono a delineare un olio di alta qualità. Ben si comprende, ha aggiunto come non possono esistere ottimi oli extravergini con prezzo basso in quanto il costo reale per produrre un olio ottimo extravergine di oliva, quest’anno, ha detto, ha superato i 10€ /l. Ha concluso affermando come il consumo di un ottimo extravergine per potersi assicurare la dose giornaliera di polifenoli e di vitamina E , è di 20 ml pari a 4 cucchiai di olio.
Singolare e piacevole la prova pratica per assaggiatori e degustatori esperti olio di oliva, coordinata dall’avv. Silvana Paratore con la guida del dott. Antonio Sena della Scuola Internazionale di Analisi sensoriale e cultura degli alimenti che ha visto 10 volontari tra i presenti nel pubblico, adottare la peculiare tecnica dello “strippaggio” dell’olio volta ad individuare tra quattro campioni in esame, gli oli extravergini di ottima qualità e fattura. Significativi per i riflessi sulla salute, gli interventi dei dott. Giuseppe Turiano, Gianluca Di Bella , Giuseppe Mento che hanno dichiarato come la sostituzione nella dieta dei grassi saturi con grassi insaturi contribuisce al mantenimento di livelli normali di colesterolo nel sangue laddove i polifenoli dell’olio di oliva contribuiscono alla protezione dei lipidi ematici dallo stress ossidativi con effetti benefici sul sistema cardiovascolare, endocrino , ormonale , neurologico dell’organismo umano. (S.P.)